MILAN A PUNTEGGIO PIENO
Il Milan si conferma bestia nera per il Cagliari, che contro i rossoneri ha perso il maggior numero di gare in A (44 con quella di questa sera). Il successo della formazione di Pioli matura già nel primo tempo, chiuso sul 4 – 1 che poi non cambierà più. Sblocca Tonali su punizione, pareggia subito di testa Deiola, poi Leao con un tiro deviato da Diaz porta il risultato sul 2 – 1. Siamo solo al 17′ e già si sono visti 3 gol, con Giroud che bagna il battesimo a San Siro con una doppietta (al 24′ conclusione di prima sul secondo palo, al 43′ su calcio di rigore). Nella ripresa si vedono facce nuove sul terreno di gioco con i due allenatori che sfruttano tutti i cambi a disposizione, ma il risultato resterà sul 4 – 1.
Il Milan conquista i tre punti e sale a punteggio pieno dopo due giornate come lo scorso anno, l’ultima volta che capitò una doppietta simile fu in avvio di biennio 2002 – 2004, con Ancelotti in panchina. Dopo la sosta per i rossoneri arriva una sequenza di grandi sfide, con Lazio, Liverpool e Juventus in una settimana.
POKER DELLA ROMA A SALERNO
La Roma arriva alla pausa per le Nazionali a punteggio pieno, avendo vinto tutte le 4 partite ufficiali disputate finora tra Campionato e Coppa. E 4 sono anche i gol con i quali i giallorossi vincono a Salerno, dove i padroni di casa resistono solo un tempo. Nella ripresa la formazione di Mourinho passa una prima volta col suo capitano Pellegrini sfruttando un intervento non perfetto di Belec al 48′. Il raddoppio lo firma Veretout con un perfetto inserimento in area al 52′, Abraham trova il suo primo gol in A con una girata dal limite al 69′ e ancora Pellegrini chiude il conto al 79′ con un destro a giro sul secondo palo. Mourinho sorride, Castori attende gare meno proibitive per togliersi dallo zero in classifica.
IL NAPOLI VINCE A MARASSI
Gara vivace a Marassi, dove alla fine il Napoli vince andando a segno per la ventottesima volta consecutiva in campionato (eguagliato il primato di Milan e Juventus). Nella prima mezz’ora la fa da protagonista il duello tra Insigne e Sirigu. Sulla prima conclusione dell’attaccante il portiere viene salvato dal palo, sulla seconda risponde da campione. Al 39′ l’estremo nulla può sul tiro a giro dal limite di Fabian Ruiz che porta avanti i suoi. Nel secondo tempo il Genoa alza il ritmo, sfiora il pari con Rovella, lo trova una prima volta con Pandev (rete annullata dopo ricorso al Var per fallo su Meret) e arriva al meritato pari con una chiusura sul secondo palo di Cambiaso al 69′. Spalletti non si accontenta e gioca la carta Petagna all’82’, venendo ripagato dal centravanti dopo solo due minuti dal suo ingresso in campo: punizione di Mario Rui e colpo di testa ad anticipare tutti sul primo palo. Il Genoa resta a secco dopo due giornate (solo una volta gli era capitato negli ultimi 29 campionati di A).