È la diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza ad ospitare il 4 e il 5 settembre le celebrazioni per la 16ª Giornata nazionale per la Custodia del Creato. “Camminare in una via nuova. La transizione ecologica per la cura della vita” è il tema del Convegno in programma sabato, presso il Teatro Poliziano di Montepulciano.
Dopo i saluti di Michele Angiolini, sindaco, Franco Dispenza, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale sociale e il lavoro e Federica Neri, delegata diocesana per l’ecumenismo, è prevista l’introduzione di don Bruno Bignami, direttore dell’ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della CEI. Seguiranno alcuni interventi, moderati dalla giornalista di Avvenire, Lucia Capuzzi: il biblista don Luca Mazzinghi offrirà una riflessione sul versetto “Camminare in una vita nuova” (Rm 6,4); Angelo Riccaboni, economista e accademico, già Rettore dell’Università di Siena, si soffermerà sulla “Laudato si’ e Agenda 2030: le prospettive per le imprese”; Costanza Consolandi, docente del Dipartimento di studi aziendali e giuridici dell’Università di Siena, parlerà di finanza e sviluppo sostenibile, mentre all’archimandrita ortodosso Dionisios Papavasileiou è affidata la relazione su “Assumersi da credenti la responsabilità della salvaguardia della creazione”. A trarre le conclusioni del convegno sarà il Vescovo, Mons. Stefano Manetti.
Nel pomeriggio si svolgerà la “passeggiata ecologica”: lungo il tragitto, che si snoderà dal santuario della Madonna della Querce alla Chiesa di San Biagio, si mediteranno alcuni brani dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
Domenica 5, nella Chiesa di San Biagio, Mons. Manetti presiederà la celebrazione eucaristica che sarà trasmessa in diretta su RaiUno a partire dalle 10.55.
“Il grido della terra e il grido dei poveri ci interpellano, così come il grido di Israele schiavo in Egitto è salito fino al cielo (Es 3,9). La ricchezza che ha generato sprechi e scarti non deve far nascere nostalgie”, ricordano i Vescovi nel Messaggio per la Giornata sottolineando che “tra mentalità vecchie, che mettono in contrapposizione salute, economia, lavoro, ambiente e cultura, e nuove possibilità di tenere connessi questi valori, come anche l’etica della vita e l’etica sociale (cfr Caritas in veritate, n. 15), abitiamo la stagione della transizione”. “Ci attende – spiegano i Vescovi – una gradualità, che tuttavia necessita di scelte precise. La nostra preoccupazione è di avviare processi e non di occupare spazi o di fermarci a rimpiangere un passato pieno di contraddizioni e di ingiustizie. Ci impegniamo ad accompagnare e incoraggiare i cambiamenti necessari, a partire dal nostro sguardo contemplativo sulla creazione fino alle nostre scelte quotidiane di vita”.
Quest’anno l’appuntamento nazionale si inserisce nel cammino di avvicinamento alla 49ª Settimana Sociale dei cattolici italiani, in programma a Taranto dal 21 al 24 ottobre. “La strada che conduce a Taranto – ricorda il Messaggio – richiede a tutti un supplemento di coinvolgimento perché sia un percorso di Chiesa che intende camminare insieme e con stile sinodale”.