La situazione in Afghanistan è precipitata in un’autentica tragedia umanitaria. A 20 anni dall’attentato delle Torri Gemelle, dopo il disastroso ritiro dall’Afghanistan, manifestiamo per il rispetto dei diritti umani e per una mobilitazione transnazionale. “Chiediamo a tutte le forze politiche, alle associazioni, ai cittadini, di partecipare all’iniziativa INSIEME ALLE DONNE AFGHANE – nessun silenzio in tempo di oppressione che si terrà l’11 settembre nelle piazze italiane”, lo dichiarano Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.
“È una iniziativa nonviolenta che realizziamo portando in mano ciascuno un fiore per le donne di Kabul a simboleggiare la necessità di vicinanza e di mobilitazione nazionale e transnazionale di fronte alle violenze in atto. Un fiore che indica la necessità di accogliere e aiutare chi fugge, innanzitutto da parte degli stati europei. Rivolgiamo un appello al governo italiano”, continuano, “e a tutti i governi europei per dare sostegno a chi lotta per la democrazia e la libertà in Afghanistan, a incentivare il rilascio di visti per motivi di studio e salvare la vita a tante studentesse afghane, nonché per aprire ogni possibile corridoio umanitario per chiunque scappi dalle atrocità e dall’oppressione”.
Presidi e manifestazioni sono previsti a: Milano, Corso Magenta 59, ore 18.30 – Perugia, Piazza della Repubblica, ore 18.00 – Brescia, Piazza Rovetta, ore 14.00 – Taranto, Piazza della Vittoria, ore 19.30 – Torino, Piazza Castello, ore 11.30 – Roma, Piazza del Campidoglio, ore 11.00 – Cuneo, Via Roma angolo Piazza Galimberti, ore 15.30 – Crema, Piazza Garibaldi, ore 11.00 – Rimini, Piazza Tre Martiri, Ore 9.00 – Firenze, Piazza Santo Spirito, ore 12.00