Messina – Eseguita dai poliziotti delle Volanti di Messina la misura cautelare di massimo rigore a carico di un venticinquenne messinese, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. L’aggravamento di misura, decretato dalla Corte di Appello di Messina su proposta della locale Procura Generale, è scattato alla luce delle palesi violazioni poste in essere dal venticinquenne che, lo scorso 2 ottobre, è evaso rendendosi irreperibile.
Immediate sono scattate le ricerche dei poliziotti delle Volanti che hanno ricostruito gli spostamenti dell’uomo e lo hanno infine rintracciato presso una struttura ricettiva del centro, dove si era registrato il 27 ottobre scorso. Rapidamente individuato poco distante dal B&b, ha tentato inutilmente di far perdere le proprie tracce indossando un giubbino catarifrangente, acquistato, a suo dire, con l’intento di spacciarsi in strada per un parcheggiatore e, pertanto, non essere riconosciuto.
Bloccato e arrestato, l’evaso deteneva all’interno della stanza in cui alloggiava una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana e crack, nonché materiale atto al consumo della stessa. Con lui, una minorenne di anni 15, la cui presenza è stata debitamente segnalata al locale Tribunale per i Minorenni.
Terminate le formalità di rito, il venticinquenne è stato trasferito presso la casa circondariale Messina Gazzi.