Il Codacons condivide l’allarme sui consumi di Natale lanciato da Confcommercio, e chiede al Governo di correre ai ripari per salvare le feste degli italiani e il commercio.
“Una riduzione dei consumi per 5,3 miliardi equivarrebbe ad una minore spesa pari a -204 euro a famiglia solo in occasione del Natale – spiega il presidente Carlo Rienzi – Sul commercio e sugli acquisti delle famiglie pesa non solo la fiammata dell’inflazione, ma anche i forti rincari delle bollette luce e gas e la crisi delle materie prime che sta determinando incrementi dei listini in tutti i settori”.
“Il rischio concreto è quello di un Natale “in bianco”, con una forte riduzione dei consumi in tutti i settori legati alla festività, dai regali agli addobbi, passando per viaggi e alimentari, ed effetti a cascata per l’economia nazionale in un momento in cui la ripresa dovrebbe essere sostenuta e aiutata – prosegue Rienzi – Per questo ribadiamo la nostra richiesta al Governo di intervenire adottando come prima misura la riduzione delle tasse sui carburanti, tagliando Iva e accise su benzina e gasolio in modo da contenere la spesa delle famiglie per i rifornimenti e limitare la crescita dei prezzi al dettaglio, con benefici per consumatori, imprese e industria”.