L’ampia area di bassa pressione presente sul bacino del Mediterraneo occidentale e sul Nord-Africa, continua a convogliare correnti umide ed instabili verso la penisola italiana.
Questa situazione determina ancora tempo spiccatamente instabile sulle regioni centro-meridionali, specialmente su quelle tirreniche, con piogge e temporali, in particolare sulle due isole maggiori, in estensione dalla notte alla Calabria.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalla notte di oggi, giovedì 11 novembre, il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori orientali della Sicilia. I fenomeni interesseranno anche la Calabria, specialmente i settori meridionali e saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 12 novembre, allerta arancione sulla Sicilia orientale e sulla Calabria meridionale; mentre sulla Sicilia centro-meridionale e sulla Calabria centro-settentrionale è stata valutata allerta gialla.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.