Rosy Russo, comunicatrice e imprenditrice triestina, è stata nominata oggi “Ashoka Fellow”, per aver trovato una soluzione innovativa, scalabile e replicabile a un problema sociale: il Manifesto della comunicazione non ostile per contrastare la violenza verbale sulla rete.
Attraverso la creazione del network Parole O_Stili e del suo Manifesto, formato da dieci princìpi utili a migliorare lo stile e il comportamento di chi sta in Rete, Rosy Russo ha attivato una nuova esperienza collettiva di cambiamento culturale e ha fornito strumenti educativi per una più corretta visione dei social media e della comunicazione digitale. Azione necessaria perché l’allarme “odio in Rete” si attesta oggi al 64%, con una crescita attuale di 5 punti percentuali rispetto alle rilevazioni del 2019, fatte da SWG per Parole O_Stili. Addirittura, per l’83 degli intervistati proprio l’odio e le fake news, sono la nuova normalità delle nostre vite online e offline.
Rosy Russo entra quindi a far parte dei 20 innovatori sociali italiani di Ashoka, per dare il suo contributo all’interno di una community di changemaker che stanno cambiando il mondo a partire dalla loro comunità di riferimento e attraverso iniziative e progettualità con impatto sociale.
“I social e il web sono luoghi virtuali dove però incontriamo persone reali. La violenza verbale, il cyberbullismo, il body shaming, le fake news, il revenge porn sono dei fenomeni che hanno delle conseguenze anche devastanti sulle vite di molti” – afferma Rosy Russo – “È per questo che oggi, dobbiamo stare attenti a come usiamo le parole e alle azioni che facciamo. Essere dei cittadini digitali e responsabili è un dovere e una responsabilità di tutti noi. Un impegno che porto avanti con orgoglio anche grazie a tutti gli stakeholder che ci sostengono e sono contenta che questo enorme lavoro sia stato riconosciuto da un’associazione autorevole come Ashoka.”
Il Manifesto della comunicazione non ostile in quasi 5 anni di vita è entrato, a tutti gli effetti, nelle attività didattiche quotidiane di oltre 1 milione di studenti diventando il punto di riferimento educativo per oltre 250mila insegnanti, che si ritrovano sulla piattaforma ancheioinsegno.it sviluppata da Parole O_Stili con il Ministero dell’Istruzione. È diventato carta etica di quasi 400 comuni e aziende in Italia, è stato sottoscritto da migliaia di professionisti, opinion leader, politici (tra questi anche il Presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli), è stato tradotto in 33 lingue e declinato in 7 ambiti (politica, pubblica amministrazione, aziende, infanzia, sport, scienza ed inclusione). Ha, inoltre, raggiunto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricevendo per due volte la Medaglia di Rappresentanza e ha ispirato la stesura di 5 libri.
Rosy Russo ha ricevuto il Premio Ischia (2019), l’InspiringPR Award (2019), il Premio “InDIfesa” della Fondazione Terres des Hommes Italia e il Premio Rete Critica (2018).
Nei suoi oltre 40 anni di attività Ashoka ha selezionato in oltre 90 paesi più di 3.700 Fellows. In Italia i 20 gli imprenditori/le imprenditrici sono suddivise equamente tra uomini e donne e corrispondenti a 1 imprenditore ogni 10 milioni di abitanti. Ogni anno in Italia vengono selezionati 4 o 5 Innovatori social, quest’anno a superare le rigide selezioni sono state solo Rosy Russo e Giulia Detomati del progetto InVento Lab.
La nomina avverrà giovedì 2 dicembre a Torino presso Officine Grandi Riparazioni dalle ore 9.30 alle ore 17.30. Il tema dell’edizione 2021 sarà “A New Togetherness” e ha l’obiettivo di mettere in contatto la comunità degli innovatori sociali, con i leader del settore privato, del pubblico e della filantropia per definire insieme strategie che favoriscano un cambiamento sociale sistemico: un mondo Everyone a Changemaker, in cui tutti hanno la fiducia e le risorse necessarie per contribuire al bene di tutti.