I sapori della provincia di Ragusa protagonisti assoluti della speciale cena al circolo dei magistrati della Corte dei Conti a Roma. Sono stati gli studenti dell’indirizzo alberghiero dell’Istituto Principi Grimaldi di Modica a preparare una cena con piatti raffinati e con ingredienti di qualità, eccellenze enogastronomiche proprio dell’area iblea, dal formaggio ai salumi, dal vino al cioccolato. Un gustosissimo menù elaborato dallo chef e docente Giovanni Roccasalva, realizzato direttamente a Roma con la collaborazione degli studenti. Aperitivo di benvenuto con le bollicine di Sicilia, formaggi, salumi e snack di legumi.
Le tavole imbandite nelle sontuose sale del circolo hanno dapprima ospitato la vellutata di fava cottoia di Modica abbinata all’olio vergine di oliva, per poi passare ai cavati freschi rivisitati alla norma, su vulcano di melanzana e chips di ricotta salata. Poi una specialità iblea, “u iaddu cinu a muricana”, ripieno e con glassa di arancia, assieme ad una stecca di patate al forno. Conclusione in dolcezza con la cialda di cannolo siciliano insieme a ricotta vaccina, Ragusano Dop, miele e cioccolato di Modica Igp, e per finire panettone artigianale con fichi, noci e moscato. Tutti gli ospiti hanno apprezzato i piatti, frutto della fantasia dello chef Roccasalva, presentati con un bellissimo ed accattivante impiattamento, ma hanno soprattutto avuto modo di conoscere da vicino le tradizioni culinarie iblee e i tanti prodotti tipici del territorio utilizzati per l’occasione.
E proprio per illustrare ancor di più le produzioni locali, alla cena sono stati abbinati due momenti interessanti. In una prima fase è stato il maestro cioccolatiere Aldo Puglisi a presentare una pregiata selezione di cacao e a preparare dal vivo il cioccolato di Modica secondo la tecnica a “bagnomaria” illustrandone tutti i vari passaggi della lavorazione fino alla sformatura delle ormai famose barrette. A seguire il sommelier Giorgio Solarino ha guidato una degustazione di cioccolato di Modica IGP in abbinamento ad un distillato, una grappa di Zibibbo, una Malvasia e un Moscato di Noto Dop.
“Una straordinaria esperienza sia per la cena preparata all’interno di un luogo decisamente non comune ed importante e sia per la capacità dei nostri studenti, che si formano nei nostri laboratori, di mettersi alla prova dinanzi ad un pubblico di commensali amante della buona cucina – commenta il docente Roccasalva – Una cena che ha portato la terra iblea e i suoi sapori sulle tavole romane, con piatti molto particolari, che hanno racchiuso buona parte delle eccellenze enogastronomiche della nostra provincia. Un invito a venirci a trovare da turisti per scoprire non solo altre pietanze ed altri sapori ma anche i nostri monumenti, le nostre spiagge, i nostri produttori. Anche dalla cucina passa la promozione del territorio”.
Una vera e propria missione romana per i sapori iblei e per l’istituto scolastico modicano che per questa particolare cena ha avuto anche un appoggio diretto da parte di numerose aziende. Per la cena sono stati infatti impiegati vari ingredienti: olio evo “Don Ciccio gold selection” di Ruta Frantoio Oleario, vini Strabuss, Saro – Eloro Pachino Doc., Moscato di Noto Baroque della Cantina Feudo Rudinì, formaggi siciliani, Ragusano Dop e ricotta di Progetto Natura Ragusa, salumi siciliani di Majore Chiaramonte Gulfi, salame Sant’Angelo di Brolo Igp di Starvaggi, legumi e vellutata di fava cottoia de La Legumeria, pollo ruspante di Avimecc, cannoli siciliani e cuticci di Di Lorenzo, panettone artigianale di Peluso, pane di casa di Fratantonio Panificio Agricolo, cioccolato di Modica Igp delle dolcerie Antica Dolceria Rizza, Dolce Arte, Nacrè. La selezione dei vini e distillati è stata curata dall’Enoteca Sotto San Pietro. Una cena che ha trovato univoci apprezzamenti e che è il preludio di una prossima importante occasione sempre a Roma nei prossimi mesi.