Napoli – Nuovi spazi moderni e funzionali alle attività di Polizia, tra cui un’area denominata “Una Casa per te”, destinata all’accoglienza e all’ascolto, anche in forma protetta, di donne e minori, sono stati inaugurati questa mattina in questura a Napoli alla presenza del capo della Polizia Lamberto Giannini.
A sottolineare l’importanza del progetto, che ha visto la collaborazione tra istituzioni e società civile, sono stati gli interventi del questore di Napoli Alessandro Giuliano, della Presidente di Fondazione Banco Napoli Rossella Paliotto, della presidente del Soroptimist International Club di Napoli Maria Giovanna Gambara e del presidente di Tecno S.R.L. Giovanni Lombardi, società cha hanno contribuito alla realizzazione dei nuovi locali.
Il capo della Polizia Lamberto Giannini nel suo intervento conclusivo ha sottolineato che “L’idea di poter andare in stanze dove ci sono dei colori, dove c’è un’accoglienza con delle donne e degli uomini della polizia che hanno empatia e che fanno capire che sono stati violati dei diritti e non c’è nulla di cui vergognarsi, è importantissimo”.
“È doveroso – ha proseguito il prefetto Giannini – pretendere un aiuto adeguato da parte delle istituzioni e poterlo fare in tranquillità. Con questi nuovi locali cerchiamo di dare armonia e serenità a chi chiede aiuto, fondamentali per vincere le violenze”.
“In questo percorso – ha continuato il capo della Polizia Lamberto Giannini – è importantissima la collaborazione di tutti così come accaduto per la realizzazione di questo progetto nel quale la città, le associazioni, gli Istituti bancari e le imprese private si sono stretti attorno a questa iniziativa”.
Nei nuovi uffici realizzati al VI piano dello storico palazzo di via Medina, saranno ospitati la Squadra mobile, la Divisione anticrimine, le sale intercettazioni, una sala multimediale rispondente ai più alti standard tecnologici e uno spazio dotato di ogni confort per accogliere in modalità protetta le persone più fragili, sia che siano vittime di violenza o autori delle stesse in cerca di riscatto.
Gli spazi de “Una Casa per te”, progettati dall’architetto Valentina Pisani e funzionali a garantire il valore primario dell’accoglienza, sono stati arricchiti dalle opere del maestro Lello Esposito che ha guidato anche la realizzazione di alcuni lavori eseguiti nei laboratori di ceramica e metalli all’interno dell’Istituto Penale per minorenni di Nisida gestiti dalla Fondazione “Il meglio di te” e dalla “Cooperativa sociale Nesis”, organizzazioni senza fini di lucro che operano per migliorare le condizioni economiche, sociali e formative dei giovani all’interno dell’Istituto Penale.
Inoltre, con la collaborazione delle associazioni “Officina delle idee” e “Mai più violenza infinita”, sono state dipinte due panchine: una di rosso, colore simbolo della lotta alle violenze di genere, ed una di verde, simbolo di speranza e serenità per i bambini, che sono state installate nello spazio antistante l’ingresso della Questura in via Guantai Nuovi.
Nuovi spazi moderni e funzionali alle attività di Polizia, tra cui un’area denominata “Una Casa per te”, destinata all’accoglienza e all’ascolto di vittime di violenza, sono stati inaugurati in questura a Napoli.