MIGRANTI, RADICALI: INVECE DI APPLAUDIRE PAPA SU LAGER LIBICI GOVERNO DISCUTA NOSTRA PROPOSTA “ERO STRANIERO”

“Ieri Papa Francesco ha parlato di una verità scomoda e negata. Ha citato i ‘lager libici’ dove i migranti muoiono o sono torturati e violentati.  Una realtà che – quasi in solitaria – denunciamo da anni e che abbiamo contrastato anche contribuendo a presentare la legge di iniziativa popolare Ero Straniero che, però, giace in Parlamento non discussa dal 2017”, lo dichiarano in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni, segretario, tesoriera e presidente di Radicali Italiani.

“Ero Straniero è un progetto sottoscritto da oltre 90.000 cittadini che potrebbe riformare le nostre politiche sull’immigrazione cancellando la legge vergognosa Bossi-Fini  e affrontando il fenomeno con soluzioni a lungo termine, a partire dalla creazione di corridoi umanitari e canali di ingresso per lavoro. Da anni chiediamo inoltre che venga sospeso il Memorandum Italia-Libia e che cessi il supporto alla guardia costiera libica che ha avuto, lo dicono inequivocabilmente i dati, un ruolo centrale nel riportare nei lager libici migliaia di migranti. Invece di leggere commenti entusiasti sul Papa, invece di spellarsi ipocritamente le mani, chiediamo ai rappresentanti del governo atti concreti: cancellare subito la vergogna di un accordo che ha portato il nostro Paese ad essere complice di torture, violenze e morte e discutere finalmente la pdl Ero Straniero in parlamento”, concludono.