Ogni anno, in Italia, nascono circa 20mila bambini, uno ogni 25 minuti, affetti da patologie malformative, e 50mila che hanno bisogno di cure particolari nel periodo neonatale e nell’età pediatrica. Da 40 anni l’Associazione Italiana per lo Studio delle Malformazioni (ASM) si occupa di promuovere la prevenzione, la ricerca scientifica e la cura nel campo dei difetti congeniti. Il 3 marzo, in occasione della giornata mondiale, ASM ricorda l’importanza degli stili di vita materni per la buona salute e la prevenzione delle malattie nel bambino che nascerà, e anche nell’adulto.
Attualmente ASM sta cofinanziando, presso il Laboratorio “Pardi” dell’Ospedale “Sacco” di Milano, una ricerca sulla correlazione fra l’alimentazione della futura mamma e l’andamento della crescita dell’embrione e del feto, valutando poi la salute del bambino, sulla quale la nutrizione materna prima del concepimento e durante i nove mesi provoca effetti a lungo termine, inclusi quelli sul profilo di rischio cardiovascolare della prole. Lo scopo dello studio è quello di fornire un’adeguata consulenza nutrizionale alla donna che aspira ad avere un figlio.
“Negli ultimi anni – sottolinea la Professoressa Irene Cetin Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale “Buzzi” di Milano e membro del Comitato Scientifico di ASM – oltre alle scoperte genetiche, la ricerca si è focalizzata sugli aspetti “epigenetici”, che sono responsabili di alterazioni dello sviluppo intrauterino e postnatale. L’epigenetica è tutto ciò che regola l’espressione dei geni fetali e porta al cosiddetto “programming intrauterino delle malattie dell’età adulta”. Un campo di studio molto attuale, che ci consentirà di lavorare sulla prevenzione attraverso la nutrizione, la supplementazione e lo stile di vita.”
L’Associazione incoraggia, con premi assegnati in occasione dei più importanti congressi scientifici, giovani studiosi impegnati in progetti di ricerca innovativi riguardanti le cause, la diagnosi e la terapia delle malattie congenite. L’attività svolta da ASM, dalla sua fondazione negli anni Ottanta ad oggi, fa ormai parte della storia della prevenzione. L’Associazione acquista apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia, da destinare ad ospedali pubblici, per ecografie ed esami prenatali, allo scopo di individuare più precocemente e con maggiore precisione le eventuali alterazioni dell’ecosistema fetale, consentendo così ai medici di intervenire con le opportune terapie durante e dopo la gravidanza. Inoltre, sono state donate a reparti ospedalieri in tutta Italia incubatrici da trasporto per garantire una maggiore assistenza ai neonati sofferenti o prematuri, e respiratori all’avanguardia per ridurre l’impegno polmonare del neonato. ASM ha anche partecipato alla ricostruzione di due Centri perinatali danneggiati dai terremoti del 2016 nell’Italia Centrale.