Concorso di idee “LE VITTIME DEL DOVERE E IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI UGUAGLIANZA”

C’è tempo fino al 13 maggio 2022 per partecipare al Concorso di idee “LE VITTIME DEL DOVERE E IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI UGUAGLIANZA”, organizzato dall’Associazione Vittime del Dovere in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Il progetto, rivolto agli Istituti secondari di primo e secondo grado di tutta Italia, si appresta alla volata finale (https://www.miur.gov.it/web/guest/-/bando-di-concorso-nazionale-le-vittime-del-dovere-e-il-principio-costituzionale-di-uguaglianza-a-s-2021-2022).

 Gli studenti, come per le precedenti edizioni, sono chiamati, tramite la guida e l’assistenza dei professori, a svolgere degli elaborati che rispondano alla seguente traccia:

L’art. 3 della Costituzione prevede una delle regole fondamentali di ogni Stato di diritto: il principio di uguaglianza.

 

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

 Il primo comma dell’articolo 3 pone il principio dell’uguaglianza formale tra i cittadini, quale regola fondamentale di ogni Stato di diritto, che si può sintetizzare anzitutto nella parità formale senza discriminazione alcuna tra tutti i cittadini.

Il secondo comma sancisce, invece, il principio dell’uguaglianza sostanziale, secondo cui è compito preciso dello Stato eliminare gli impedimenti di ordine economico e sociale che di fatto limitano la libertà e l’uguaglianza dei cittadini.

 

Le Vittime del Dovere sono i rappresentanti delle Istituzioni che hanno perso la vita per affermare i diritti di libertà, giustizia e democrazia su cui si fonda la nostra Repubblica; in particolare, ci riferiamo ad appartenenti alle Forze Armate, Forze dell’Ordine e Magistratura. Essi rappresentano un’irrinunciabile eredità, in quanto possono essere considerati patrimonio etico nazionale da difendere e preservare, poiché per le generazioni future sono fonte di ispirazione e di insegnamento dei principi di legalità e giustizia. Servitori dello Stato, caduti in attività di servizio, o rimasti invalidi per ferite riportate in conseguenza di azioni criminose, di qualunque matrice, o in servizio di ordine pubblico, in operazioni di polizia preventiva o repressiva, oppure nello svolgimento di attività di soccorso, nel corso della storia italiana si sono dimostrati il baluardo del principio di uguaglianza. Infatti, tutte le Vittime del Dovere, unite da spirito di solidarietà e in ossequio ai principi costituzionali, hanno compiuto atti di coraggio per tutelare i diritti della collettività e dei singoli, arrivando ad immolare la vita per espletare i propri compiti istituzionali al servizio del nostro Paese.

 

Durante il tuo percorso scolastico hai sicuramente avuto occasione di ascoltare o leggere fatti di cronaca più o meno noti, che riguardano le Vittime del Dovere; analizza le vicende dal punto di visto storico, sociologico ed umano, riscoprendo casi specifici in cui il sacrificio delle donne e degli uomini che hanno servito la nostra Nazione è stato compiuto per affermare il principio di uguaglianza. Racconta le loro storie e sviluppa approfondimenti e considerazioni in ordine al principio costituzionale proposto che viene garantito e tutelato grazie allo spirito di abnegazione che contraddistingue le Vittime del Dovere.

 

Temi, disegni, video, cartelloni: non c’è limite alla fantasia. I ragazzi potranno dare sfogo al proprio estro con elaborati singoli, di coppia e persino collettivi, i più meritevoli saranno premiati dalla Commissione giudicatrice, composta dall’Associazione Vittime del Dovere e dai rappresentanti del Miur, con una borsa di studio del valore di Euro 2.500 complessivi.

 

Partecipare al Concorso di idee è molto semplice: gli Istituti Scolastici dovranno registrarsi sul sito https://www.cittadinanzaelegalita.it e scaricare la traccia e i moduli legati al progetto. I materiali prodotti potranno poi essere caricati direttamente sulla piattaforma online, o spediti tramite wetransfer all’indirizzo segreteria@vittimedeldovere.it.

 

I componimenti dovranno riportare in modo chiaro l’indicazione Progetto di “Educazione alla Cittadinanza e alla Legalità in memoria delle Vittime del Dovere – Concorso di idee “LE VITTIME DEL DOVERE E IL PRINCIPIO COSTITUZIONALE DI UGUAGLIANZA” , l’indicazione dell’Istituto Scolastico, della classe e dei nominativi dei ragazzi coinvolti e, ove necessario, le rispettive liberatorie sottoscritte dai genitori.

L’Associazione Vittime del Dovere esprime il suo più sentito ringraziamento al Ministero dell’istruzione per la sempre preziosa collaborazione all’iniziativa.