L’autore presenterà il volume al: Salone Internazionale del libro di Torino venerdì 20 maggio alle 12.00; Festival dell’Economia di Trento venerdì 3 giugno alle ore 14
L’Italia delle città medie è un asse chiave dello sviluppo economico e sociale del Paese. Cariche di storia, abitate da più della metà degli italiani, oggi sono chiamate alla sfida delle transizioni ecologica e digitale. Sia i target internazionali sia le opportunità del PNRR passano da questi Comuni, protagonisti nella pandemia nel discorso pubblico, e dalla loro capacità di visione e realizzazione. Giuseppe De Rita, Alessandro Rosina, Francesca Bria, Davide Dattoli, Mario Cucinella, Laura Morgagni, Aldo Bonomi, Giuseppina Gualtieri, Francesco Ferrini e Patrizia Asproni, dieci studiosi, manager e imprenditori, illuminano in queste interviste i nodi chiave di un’Agenda urbana per il governo della ‘provincia’ italiana.
Dieci città piccole e medie – Peccioli, Bolzano, Zola Predosa, Brescia, Favara, Trento, Messina, Ferrara, Padova, Parma – sono raccontate per cercare frammenti di una trasformazione già in atto.
Dall’introduzione:
‘Con la politica che fatica a costruire un pensiero strategico, a leggere la complessità del mutamento progressivo in cui siamo immersi, ecco l’idea di individuare dei punti fondanti per un’Agenda urbana delle città medie attraverso un’intervista a dieci interlocutori – studiosi, manager, imprenditori – capaci di offrire una trama di risposte e di visioni al servizio di chi deve governare. Oggi più che mai necessarie con la sfida del Piano nazionale di ripresa e resilienza e gli ingenti fondi pubblici a disposizione delle città. ‘L’affondo del Covid-19 ha posto dunque alle grandi città la necessità di accelerare il proprio ripensamento dentro una matrice che triangoli tra sostenibilità ecologica, sociale ed economica. Contemporaneamente ha rimesso le città medie, e ancora più puntualmente “intermedie” (come le definisce il prezioso studio sull’Italia policentrica dell’Associazione Mecenate 90), al centro della riflessione politico-sociale e urbanistica come non accadeva da decenni.”
“Le città vanno rigenerate guardando oltre il proprio tempo,
come fecero i costruttori delle cattedrali medievali. Immaginandole dentro
un percorso di innovazione ecologica e digitale alimentato da visioni e competenze in cammino.”
Giuseppe de Rita
Il volume verrà presentato dall’autore al Salone Internazionale del Libro di Torino, venerdì 20 maggio alle ore 12.00 presso lo Stand del Sole 24 Ore al Lingotto insieme a Laura Morgagni, e al Festival dell’Economia di Trento, venerdì 3 giugno alle ore 14.15 presso la Biblioteca Comunale di Trento con l’Architetto Mario Cucinella, e Sergio Anzelini, Presidente Trentino Sviluppo.
Tutti i capitoli del volume sono arricchiti di contenuti online dal sito del Sole24ore.com: servizi, interviste, dati, visual di Lab24 per approfondire il tema dell’intervista partendo dai Qrcode in pagina.
L’autore
Roberto Bernabò dal 1° gennaio 2018 vicedirettore del Sole 24 Ore, con delega allo sviluppo digitale. Ha curato il lancio di nuovi formati e prodotti editoriali. Laureato in Scienze della Comunicazione, è stato direttore, dal 2009 al 2014, del quotidiano Il Tirreno. Sotto la sua guida il giornale toscano ha ottenuto per due anni consecutivi la nomination agli “Online Journalism Awards”, il più prestigioso riconoscimento internazionale per le esperienze digitali.
Nell’ottobre 2014 è diventato direttore editoriale di Finegil, la società dell’allora Gruppo Espresso a cui facevano capo 18 giornali locali, e ne ha indirizzato il processo di rinnovamento e transizione digitale. L’attenzione al racconto delle città medie e alla sostenibilità dell’informazione, a cominciare da quella locale, nell’ecosistema digitale sono da anni tra i focus professionali dell’autore.