Un progetto che si chiama Comunità, senso di appartenenza a regole condivise e a codici di condotta: tutte cose più durature di una Giunta, più importanti di un sindaco o un valido assessore al Bilancio. Quando qualche turista capita da queste parti le parole che spesso risuonano sono queste: che bellissima città, che mare, c’è tanto sole…
Non fanno che ripeterlo i politici durante le campagne elettorali… Che poi, tutto sommato, sono turisti anche loro, giusto? E noi che in questo luogo viviamo ci consideriamo fortunati. Possediamo una cittadinanza (per quanto la pronunciamo balbettando), una dignità (per quanto segnata dalle cicatrici) e un futuro, per quanto si affacci su un territorio saccheggiato.
Già, l’onore. L’onore di che?