Da Zō “Il cielo sopra Berlino” per la rassegna su Wim Wenders

Lunedì 20 giugno, alle ore 21, nell’area all’aperto SpiaZo di Zo centro culture contemporanee di Catania seconda proiezione della rassegna “Il cinema di Wim Wenders: visioni del mondo”, all’interno del KinEst Fest, festival del cinema dell’Europa centrorientale, organizzato dall’associazione Dolina Miru.

In calendario “Il cielo sopra Berlino”, cult movie del 1987, tra i film più conosciuti di Wenders, protagonisti Bruno Ganz, Solveig Dommartin e Peter Falk. Presentato in concorso al 40º Festival di Cannes, ha vinto il premio per la migliore regia. Nella Berlino Anni 80, due angeli chiamati Damiel e Cassiel vagano nella città invisibili: osservano i berlinesi e ascoltano i loro pensieri. Tra i molti che incontrano nel loro girovagare c’è un uomo anziano di nome Homer, che come il poeta greco Omero sogna la pace e cerca la Potsdamer Platz, una piazza che prima della Seconda guerra mondiale era una delle più belle d’Europa. Al suo posto trova una spianata incolta, una specie di terra di nessuno, e il Muro di Berlino coperto di graffiti.
Il film venne progettato da Wenders dopo il suo ritorno in Germania. Il regista aveva trascorso otto anni negli Stati Uniti dove aveva girato quattro film in inglese. Decise di realizzare un film veloce e spontaneo, nella sua lingua nativa, che lo riavvicinasse alla sua essenza di tedesco e alla sua infanzia: decise perciò di ambientarlo a Berlino dove vagò inizialmente per la città annotando sul suo taccuino ciò che vedeva e lo colpiva, cercando ispirazione dalla città: nelle sue passeggiate notò che erano presenti molte raffigurazioni di angeli. Poco alla volta il regista cominciò a prendere seriamente in considerazione l’idea di un film che avesse angeli custodi come protagonisti. Wenders: «Volevo raccontare la storia di questa città. Era ancora una città divisa. Ci vivevano due popoli diversi, sebbene parlassero la stessa lingua. Il cielo era l’unica cosa che a quei tempi unisse la città».
La rassegna proseguirà lunedì 27 giugno, con “Fino alla fine del mondo”, 1991, con William Hurt e Solveig Dommartin e terminerà lunedì 4 luglio con “L’amico americano”, 1977, con Bruno Ganz e Dennis Hopper. Una rassegna che farà scoprire o riscoprire le opere di uno dei registi più significativi ed apprezzati del panorama europeo, insignito della laurea honoris causa in architettura dall’Università di Catania per il suo particolare approccio al rapporto tra spazi, luoghi ed esistenza umana.
KinEst Fest sul web https://kinestfest.webnode.it/.

Biglietto: € 5 euro. € 16 abbonamento per le 4 proiezioni. Informazioni e prenotazioni: 3479348300.

Zō Centro culture contemporanee: piazzale Rocco Chinnici, 6 – 95129 – Catania.