Milano – Il Museo di Storia naturale e la Galleria di Arte moderna, musei civici milanesi, hanno aderito al progetto sperimentale ASBA (Anxiety, Stress, Brain-friendly museum, Approach – ansia, stress, approccio del museo amico del cervello), progettato e coordinato dal Centro studi sulla Storia del Pensiero biomedico (CESPEB) dell’Università degli studi di Milano-Bicocca.
Già nel 2018 i medici di base canadesi hanno iniziato a prescrivere una visita al museo come terapia per migliorare il benessere fisico e mentale. Recentemente anche il Belgio ha avviato uno studio pilota sull’esempio canadese, al fine di studiare il ruolo che i musei possono svolgere nel migliorare la qualità della vita delle persone.
In Italia, parte da Milano il progetto pilota ASBA (Anxiety, Stress, Brain-friendly museum, Approach – ansia, stress, approccio del museo amico del cervello), programma interdisciplinare che ha l’obiettivo di utilizzare le collezioni e i musei come sede d’elezione per stimolare il benessere della collettività attraverso la Mindfulness, l’Arte terapia, le Visual thinking strategies, il metodo Art up e la strategia sperimentale basata sul mix di patrimonio culturale e natura.
Ognuno di questi metodi sarà analizzato in un museo d’arte e in museo scientifico per dimostrare che queste strategie sono applicabili ed efficaci in contesti diversi (Art up invece potrà essere applicato solo ai musei d’arte). Ogni incontro sarà scandito da quattro momenti: la parte informativa, la parte esperienziale davanti agli oggetti del museo, la spiegazione degli stessi e un dibattito finale. All’inizio e alla fine di ogni incontro, i livelli di ansia e di stress saranno misurati per mezzo di test standardizzati e di strumenti user-friendly che rilevano gli indici fisiologici dei partecipanti.
La GAM e il Museo di Storia naturale, a partire da fine settembre, metteranno quindi a disposizione alcune sale dove ricercatori dell’Università degli studi di Roma “La sapienza”, dell’Università degli studi di Milano e terapeuti abilitati applicheranno diverse modalità di indagine a gruppi di persone che parteciperanno a titolo volontario. Ogni gruppo sarà composto da dieci persone per un’esperienza della durata di circa due ore.
“Grazie al contributo di questa sperimentazione, gli istituti civici potranno trasformarsi in uno spazio, sociale ed emotivo, dove arte e scienza possano diventare occasione di incontro tra persone, culture ed esperienze – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Un museo, infatti, raccoglie in sé molte funzioni, tra cui la ricerca di modi sempre nuovi per valorizzare le proprie collezioni in costante connessione con il proprio pubblico, le sue esigenze e le sue necessità di crescita”.
ASBA nasce da un progetto di Annalisa Banzi descritto nel libro The brain-friendly museum. Using psychology and neuroscience to improve the visitor experience (in stampa, Routledge editore).