Alkantara Fest, lo showdown finale

Il claim di quest’anno è stato “Alkantara Fest takes care of you” e, parafrasando una delle più note canzoni di Franco Battiato, il festival internazionale di folk e world music, giunto alla XVIII edizione, in una settimana circa ha avuto “cura” di tutti coloro che sono accorsi nel borgo etneo di Pisano, frazione di Zafferana, per “vivere” i tanti eventi del festival, dai workshop diurni di yoga, danza e musica, agli spettacoli pomeridiani alla Cisternazza, dai concerti serali, alle le jam session e i dj set notturni all’azienda agricola Il Pigno. Con questo spirito il suo direttore artistico Mario Gulisano ha pensato Alkanata Fest 2022 e con questo spirito volge al termine il nucleo centrale del festival, quello concentrato a Pisano.

 

Questo il programma della sesta giornata in calendario domenica 31 luglio tra l’azienda agricola Il Pigno e la Cisternazza. Si comincia la mattina, con l’escursione sull’Etna, a cura di Anima Munti, partenza alle 9 da Zafferana Etnea. Al Pigno, alle 10, Ecstatic Dance con Jypsyjobs & Eye Drive live set; alle ore 13, al Kaki stage, sessione aperta di Open mic; alle 15, all’Avocado Stage, workshop per famiglie, con il KidiMpro, la pratica performativa di movimento e improvvisazione rivolta a famiglie con bambini, a cura di Stefania Milazzo: si comincia alle 15 con i bambini tra i 5 e i 7 anni, si prosegue alle 16 con i bambini dai 2 ai 4 anni; alle 17, si terrà il workshop di balfolk sulle danze balcaniche con Roberto Pesce.
Dopo la sezione workshop, la sezione spettacoli dal vivo comincia alle 18.30 alla Cisternazza con il busker Ezio Scandurra e il suo show CircoZoo. Alle 21, sullo World Stage de Il Pigno, il primo concerto della serata, quello degli italo-marocchini Savana Funk, seguiti alle 22 sul Nufolk stage dal live dell’ensemble europeo Nufolk Collective. La lunga giornata di musica si chiuderà da mezzanotte in poi, al Kaki stage, con il live di Davide Livornese, esperto di tradizioni musicali mediterranee e mediorentali, con il percussionista catanese Riccardo Gerbino, suonatore di tablā.


CircoZoo di Ezio Scandurra mette in scena la magia di pupi e marionette e la musica dal vivo. Tra carta, colla e pennelli, d’un tratto le storie di Ezio Scandurra prendono vita: pupi e marionette si susseguono in originali performance di figura dalle svariate tecniche marionettistiche che sono animate dalla musica dal vivo del Quartetto Areasud. Spettacolo in coproduzione con Teatro Atlante di Palermo.
I Savana Funk incarnano l’essenza della live band unendo funk, rock e blues con jam incendiarie, groove irresistibili ed una presenza scenica invidiabile. Aldo Betto, Blake C.S. Franchetto e Youssef Ait Bouazza si incontrano nel 2015 a Bologna. Il primo album è un’autoproduzione, “Musica analoga”, ed esce a nome Aldo Betto w/Blake Franchetto & Youssef Ait Bouazza nel 2016. A febbraio 2017 esce il secondo disco “Savana Funk”. Ad inizio 2018 il trio prende definitivamente il nome Savana Funk. Nell’estate del 2019 i Savana Funk vengono invitati a diversi appuntamenti del Jova Beach Party, i concerti estivi di Jovanotti. Nel 2021 è uscito “Tindouf”, un album potente, visionario dove groove e psichedelia si intrecciano in quasi tutte le otto tracce. Già pronto per il 2022 il nuovo album di imminente pubblicazione.
Torna ad Alkantara Fest il progetto europeo NuFolk nato nel 2019 come un’orchestra multiculturale di 12 musicisti da 6 diversi paesi europei con il co-finanziamento del programma Europa Creativa e la produzione di Darshan. Nei due anni di attività l’orchestra ha realizzato tre residenze artistiche, una tournée europea e un album registrato dal vivo, oltre a numerosi supporti video e fotografici. Il progetto è in fase di sviluppo e vuole diventare una comunità, essendo pronto per proseguire il proprio lavoro come un collettivo di artisti e di idee in movimento. E dopo il varo ad Alkantara Fest, la formula Nufolk Collective con 5 musicisti di 5 paesi diversi troverà spazio in simili appuntamenti in Danimarca, Spagna, Lettonia, Ungheria e Belgio.
Originario di Santa Teresa di Riva, Davide Livornese sperimenta e studia come chitarrista e cantante diversi approcci musicali e frequenta la Scuola di Musica di Fiesole in chitarra classica, canto lirico e composizione. Incontra l’ambiente dell’improvvisazione radicale suonando nell’ensamble SdS all’Arsenale di Milano. Prosegue la sua ricerca studiando musica modale di varie tradizioni, l’Oud turco e il Rabab afghano sotto la guida di insegnanti come Daud Khan Sadozai e Ross Daly. Il percussionista catanese Riccardo Gerbino, diplomato in Tradizioni musicali extraeuropee a indirizzo indologico al Conservatorio Pedrollo di Vicenza, ha studiato percussioni latine con Rosario Jermano e percussioni arabe con Mohamed Fares. Continua ad approfondire lo studio del tablā con Pandit Sankha Chatterjee.
Finito il festival vero e proprio, martedì 2 agosto La Terra di Bò di Viagrande ospiterà l’Alkantara Party, degustazione di vini e prodotti tipici, musiche e danze dal vivo con il Collettivo Forrò Tzigano. Da mercoledì 3 a giovedì 25 agosto, tra Catania e Santa Venerina, si terranno gli eventi di Alkantara Off.