RAGUSA – 5 schermi, di cui 3 al castello, un totale di 16 giorni, 18 ospiti, 50 proiezioni. Tra film, documentari, masterclass, concerti, sono questi i numeri della quattordicesima edizione del “DonnaFugata Film Festival” che inizia domani, 1 agosto alle 19,45, al Castello di Donnafugata, dove resterà fino al 7 agosto (ad esclusione del 5 agosto con la puntatina al parco archeologico di Kaucana) per poi proseguire dal 3 all’11 settembre a Comiso alla Fondazione Bufalino.
Tantissime novità, nuove sezioni ma anche un nuovo direttore artistico, il regista Andrea Traina, che prende da quest’anno guida il festival organizzato dal Cinestudio Groucho Marx e dalla Fondazione degli Archi, in collaborazione con la Fondazione Bufalino e Archinet. Come sempre il festival, fondato da Salvatore Schembari, si muove sotto un segno zodiacale. Questa edizione è dedicata al segno dei pesci. Attori, registi, critici nati sotto questo segno saranno dunque i protagonisti della kermesse sia con la loro presenza che con le numerose pellicole in proiezione. E dei pesci è anche il guest director, la regista e sceneggiatrice Antonietta De Lillo.
Per lo “Zodiac Film Fest” verranno dunque celebrati gli artisti dei pesci che hanno reso grande la settima arte, con un omaggio particolare all’attore Libero De Rienzo, scomparso prematuramente, che sarà anche ricordato in video messaggio dal regista Marco Risi. Tra i registi Pawlina Carlucci Sforza (presente), Bruno Bozzetto, Sam Peckinpah, Niccolò Castelli, Alessandro Gassman, Paolo Virzì, Luis Buñuel. Tra gli interpreti: Paola Quattrini, Antonio Catania (anche loro presenti al festival), Filippo Timi, Elliot Page, Roman Griffin Davis, Roberto De Francesco, Laura Harring, John Turturro, Javier Bardem, Nathalie Poza, Ennio Fantastichini, lo scenografo Marcus Rowland.
Per la prima volta, novità introdotta dal direttore artistico Traina con la specifica sezione “Luna di carta – cinema delle meraviglie”, il DonnaFugata Film Festival si apre con una selezione di qualità, ai bambini e ai ragazzi proponendo sei film che è possibile godere in famiglia tutti insieme. “Un modo per allargare il più possibile la platea del festival – commenta il direttore artistico Traina – Alle sezioni storiche della manifestazione, quest’anno se ne aggiungono appunto di nuove. Tra queste anche due sui generi della settima arte che si svilupperanno all’area del fossato, declinando il cinema nei suoi diversi generi, azione, avventura, thriller come accadrà con la sezione “Sui generis – tutti i colori del cinema” e, per la sezione notturna “Fantasmagorie – il cinema dell’incubo” che offrirà un focus sull’horror perché da sempre il cinema ha voluto spaventare, meravigliare, e l’ha fatto anche rifacendosi agli spettacoli di ombre generate dalle lanterne, in cui si proiettavano figure spaventose sui muri”.
E da quest’anno, proprio su input di Traina, il festival cercherà di porre la massima attenzione anche su una figura fondamentale quale quella dello sceneggiatore a cui è dedicata la sezione “Interno notte – scrivere il cinema” di cui si parlerà assieme a Giorgio Glaviano, presidente dell’associazione “Writers Guid Italia”, ospite di uno dei vari DonnaFugataTalks. “Vogliamo, nel nostro piccolo, fare la differenza – spiega ancora Traina che fa parte dell’associazione e che ha a cuore la tematica – Senza gli sceneggiatori non ci sarebbero le pellicole, i film, i registi, gli attori. Eppure molto raramente lo sceneggiatore viene menzionato nei cataloghi, ai festival. Nelle schede dei film si fa riferimento alla regia e agli attori, dimenticando di chi ha invece scritto il film. Ecco, gli sceneggiatori restano invisibili. Una figura erroneamente bistrattata a cui vogliamo invece ridare centralità proponendo anche film importanti scritti da Bernardo Bertolucci, Luciano Vincenzoni, Ennio Flaiano, Tonino Guerra solo per citare alcuni nomi”.
Il festival omaggerà anche Pier Paolo Pasolini, a cento anni dalla nascita, con un tributo sul cinema e la poesia dell’autore grazie agli interventi di Danilo Amione e Fabrizio Cavallaro mentre le masterclass saranno tenute dalla regista Antonietta De Lillo, dalla montatrice del suono Silvia Moraes, dalla costumista Daniela Ciancio. Torna anche la sezione “L’isola come set” dedicata alle pellicole girate in Sicilia e mercoledì 3 agosto il regista Carlo Lo Giudice presenterà il suo film “Mafiainside” mentre a Comiso a settembre, sarà proiettato il film “Leonora Addio” di Paolo Taviani con la presenza dell’attore ibleo Biagio Barone. Da segnalare anche il talk con il regista Walter Manfrè che racconterà i 30 anni dello spettacolo “La confessione” che tornerà in scena a settembre nel parco del Castello di Donnafugata e che ha dato il senso pieno del “teatro della persona” ideato proprio da Manfrè. Ci sarà spazio per la musica con il concerto, in programma domenica 7 agosto, con i “Chroma Ensemble” e le note da oscar, giornata in cui il film “Allegro non troppo” di Bruno Bozzetto e con Maurizio Nichetti che interverranno entrambi in videomessaggio, concluderà la prima parte del festival in attesa di riprendere le proiezioni a settembre a Comiso. Le opere d’arte che invece sono state utilizzate per realizzare i manifesti e le copertine dei programmi sono state create dagli artisti Giuseppe Calderone, Salvo Caruso e Tamara Marino. Il “DonnaFugata Film Festival” gode del patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato al Turismo e Spettacoli, dell’Ars, dei Comuni di Ragusa e Comiso, del Libero Consorzio di Ragusa, della Camera di Commercio del Sud Est, della Banca Agricola Popolare di Ragusa e di numerosi sponsor. Collaborazione con il Fitzcarraldo Cineclub e la Ficc. Per informazioni sul programma è possibile collegarsi al sito www.donnafugatafilmfestival.org e sui canali social.