In questo 2022 il desiderio di acquisto della casa al mare si è molto ridimensionato. Infatti, secondo un’analisi condotta da Immobiliare.it, il portale immobiliare leader in Italia, con la sua business unit Immobiliare.it Insights specializzata in studi di mercato, quest’anno si assiste ad un generale calo dell’interesse degli italiani verso il mattone nelle più gettonate località marittime della penisola. Nello specifico, la domanda per il Mar Tirreno si è ridotta del doppio rispetto a quella riferita al Mar Adriatico (-8% vs. -4%).
«Il diminuito interesse degli italiani nei confronti dell’acquisto di una casa al mare è ascrivibile al mutato contesto sociale ed economico dell’ultimo anno – commenta Carlo Giordano, Board Member di Immobiliare.it – Da una parte la voglia di ricominciare a viaggiare all’estero dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia ha portato molti a riconsiderare il possibile acquisto di una seconda casa; dall’altra la difficile congiuntura economica del nostro Paese, tra prezzi degli immobili comunque in aumento e rincari generalizzati, ha messo sotto osservazione il budget da stanziare per un possibile investimento immobiliare».
Quanti invece non rinunciano al proprio buen retiro preferiscono investire nel Mar Adriatico: quasi il 60% della domanda di immobili al mare si concentra sulla costa Est.
Ma qual è il prezzo di una casa vicino al mare? La differenza tra le due coste non è poi così rilevante: per l’Adriatico servono di media 2.400 euro al metro quadro mentre per il Tirreno bisogna mettere a budget circa 200 euro in più.
Mar Adriatico: la domanda di case scende mentre i prezzi salgono
Nell’ultimo anno i prezzi delle principali località turistiche che affacciano sul Mar Adriatico sono aumentati del 4%. Prevedibilmente è la Riviera Romagnola ad aver conosciuto l’aumento più significativo (+7%), molto bene in particolare Cesenatico che guadagna ben 8 punti percentuali. Riccione si conferma la località più cara della costa orientale con i suoi 4.100 euro al metro quadro, in aumento del 7% rispetto all’anno precedente. Bene anche la zona del Gargano: a Rodi Garganico, infatti, c’è stato un incremento di prezzo di ben il 9% anno su anno, mentre la domanda per Vico del Gargano è raddoppiata rispetto al 2021.
Vico è anche la località dove è più conveniente trovare casa: sono infatti sufficienti 976 euro/mq per un’abitazione nel cosiddetto Paese dell’Amore la cui frazione Marina vanta alcune delle più belle spiagge del posto. In generale è invece la zona del Salento dove vale la pena pensare di investire sul mattone vista mare: qui, infatti, i prezzi sono calati dell’11% in un anno.
Restando nel Gargano, le rinomate località di Peschici e Vieste perdono di attrattività rispetto al 2021: -27% e -26% rispettivamente. Spostandosi in Salento anche Otranto ha conosciuto un brusco calo nei volumi della domanda: -20% anno su anno. C’è stata invece una riscoperta dell’Abruzzo mare da parte degli italiani: +8% rispetto al 2021.
Mar Tirreno: Capri la più costosa ma non c’è richiesta di case
Anche il Mar Tirreno ha conosciuto una crescita nei prezzi in questo ultimo anno, che tuttavia si ferma al 2%. L’Arcipelago Toscano e la Costiera Amalfitana sono le zone che più si sono rivalutate dal 2021: +10% e +9 rispettivamente. Andando a guardare i singoli centri Amalfi guadagna 13 punti percentuali arrivando alla cifra record di 7.230 euro/mq, mentre Anzio, nell’Agroromano, cresce dell’11% per un prezzo al metro quadro di poco superiore ai 1.700 euro. Capri rimane comunque la località più costosa dell’intera costa tirrenica: 8.440 euro al metro quadro di media è quanto serve per assicurarsi una vista sul Golfo di Napoli ma la domanda segna un -21%.
Per quanti sono alla ricerca di un investimento che sia conveniente la risposta potrebbe essere la Sardegna: il prezzo di un immobile a Porto Torres si aggira infatti sui 1.000 euro al metro quadro. Chi poi è a caccia dell’affare deve rivolgere l’attenzione alla splendida zona della Calabria chiamata, non a caso, Costa degli Dei dove i prezzi per un immobile sono scesi dell’8%.
Positano, in Costiera, è la località più fortemente attenzionata dai potenziali acquirenti nella costa Ovest, ha infatti conosciuto una crescita della domanda pari al 30% anno su anno. Bene anche Piano di Sorrento e Zambrone (Costa degli Dei) entrambe al +26%. In generale, è il Golfo di Cagliari ad aver attirato maggiormente l’interesse di quanto ambiscono ad un posto al sole: +15% rispetto al 2021. Forte calo nel volume della domanda invece per l’Arcipelago Toscano (nonostante l’aumento dei prezzi), -37% anno su anno, per quello Campano, -24%, e per la zona dell’Argentario, -20% rispetto all’anno passato.