SICILIA AL VOTO: CERCASI BUONA POLITICA

Quando si dice la politica. Ci si fa sopra dell’ingiusta ironia, a volte. Naturalmente dipende, come sempre. Dipende dal nome. Dal progetto e dal modo in cui guardi una cosa (una coalizione, un bluff).

Prendiamo il caso dello studio delle liste per le prossime Regionali siciliane. Quant’era difficile, una volta. Andare a Palazzo d’Orléans, a Palermo, nemmeno a parlarne. Chi se lo poteva permettere di sognare un posto all’Ars? Mentre oggi la corsa per un titolo di deputato è piena di uomini e donne che seguono cinguettando i loro bravi padrini politici. Per non dire dei metodi e degli strumenti: strabilianti. Ci sono le cene organizzate, ci sono le adunate, ci sono gli amici degli amici. Le liste ne traboccano. Nessuno può dirsi immune. Nessuno! Non è così che bisogna fare? Dov’è la questione etica? Boh! Il 25 settembre le urne ci diranno da chi saremo amministrati ma soprattutto cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi anni. Intanto siamo confusi da tutti questi rimescolamenti: chi stava a destra oggi gioca a sinistra e viceversa. Chi era alleato nella precedente vita politica oggi è l’acerrimo rivale del vecchio compagno di cordata. Si cambia simbolo per opportunità e spartizione delle poltrone non per un fine etico.

C’è sempre qualche partito, qualche segreteria che offre un nuovo corso di pensiero. Gratis (o quasi). Ai miei tempi, invece tutto era terribilmente più difficile. Ma amministrare bene, no. Non bisogna amministrare bene. Sarebbe “un segno di debolezza di carattere”. Forti di carattere, i politici di questi anni hanno seguito il precetto. Sicché non amministrano bene nessuno dei Palazzi che occupano spesso abusivamente: del resto, hanno difficoltà anche con l’italiano. Di qui il nostro incredulo stupore quando scopriamo i nomi dei candidati a questo o quell’incarico. Dove bisognerebbe conoscere la materia: la politica fa da modello, fa da esempio, purtroppo. Naturalmente dipende, come sempre. Dipende dal nome. Dal progetto e dal modo in cui guardi una cosa (una coalizione, un bluff).