Milano – Monitoravano i profili social delle loro vittime per agire nel momento giusto nei loro appartamenti vuoti. Gli indagati si intrufolavano in casa con manovre acrobatiche che sono state riprese dalle telecamere di videosorveglianza e che, analizzate dagli investigatori, hanno aggiunto maggiori informazioni per identificare due persone arrestate, questa mattina, dalla Squadra mobile di Milano.
I due indagati sono ritenuti gli autori di almeno due furti avvenuti in danno di alcuni calciatori di una nota squadra milanese.
A dicembre dello scorso anno in un appartamento del centro a Milano, erano riusciti a sottrarre gioielli, orologi di varie marche e borse per un valore complessivo di circa 200mila euro. L’identificazione di uno dei due uomini è stata possibile grazie al lavoro svolto dalla Polizia scientifica che, nell’abitazione aveva ritrovato una traccia di sangue analizzata e appartenuta a uno degli indagati.
Inoltre, entrambi gli uomini sono indagati per il tentato furto sventato dagli agenti durante un servizio di pedinamento; gli investigatori hanno notato uno dei due, insieme a un terzo complice, che scavalcava il cancello di uno stabile mentre il secondo rimaneva in strada facendo da palo per circa un’ora. Monitorati e infine controllati, gli agenti li hanno trovati in possesso di arnesi adatti allo scasso.
Nel corso delle indagini gli investigatori sono riusciti a risalire alle dinamiche di un altro furto commesso ad ottobre dello scorso anno all’interno dell’appartamento di una nota influencer. Durante la perquisizione dei due arrestati sono stati sequestrati alcuni orologi, borse di valore ed altri oggetti sicuramento provento di furto. Il terzo complice è ancora ricercato.