Messina – Un processo di formazione continuo, quello che la Cisl Funzione Pubblica ha avviato da tempo e che anche durante il Consiglio Generale che si è svolto nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, dove si è discusso di diritto del lavoro e trasparenza, è stato portato avanti.
Alla presenza del segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera e del segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, è stato fatto il punto sulla necessità di formare una classe dirigente pubblica che possa affrontare le sfide future.
«Abbiamo l’obbligo di far crescere i nostri dirigenti sindacali attraverso un processo continuo di formazione ed aggiornamento – ha detto durante il suo intervento la segretaria generale della Cisl Fp Messina, Giovanna Bicchieri – A tutti i livelli, in Cisl Fp, si sta privilegiando la formazione le competenze, la crescita delle conoscenze e soprattutto, oggi, vediamo che questa “cassetta degli attrezzi” è fondamentale per chi deve affrontare i tavoli negoziali, con il rinnovo dei contratti della sanità pubblica, delle funzioni centrali e degli enti locali».
Per i dipendenti pubblici ci sarà, poi, anche il grande sforzo della gestione dei fondi Pnrr e per questo la recente notizia del piano di assunzioni previste al Comune di Messina è stata accolta come un segnale positivo. «Come Cisl Fp – ha detto il segretario generale della Cisl Fp Sicilia, Paolo Montera. Siamo pronti anche ad accompagnare quelli che entreranno in futuro nel ricambio generazionale. Vale per i nuovi concorsi al Comune di Messina ma non solo. È un piacere poter dire che si sta tornando soprattutto in Sicilia a fare quello che si faceva un tempo, quando il sindacato preparava prima i concorsi, accompagnava il personale che oggi è diventato indispensabile nell’era della digitalizzazione, del Pnrr, della next generation Ue, dei fondi europei. È importante che si proceda con le nuove assunzione e il sindacato deve essere al fianco preventivamente, durante e dopo perché abbiamo bisogno necessità di nuove leve che parlino una lingua adeguata ai tempi. Soltanto così potremo provare a uscire dal guado».