Finalmente neve, finalmente Monterosa! Si ritorna nel candore incantevole del più grande massiccio d’Europa, servito da un comprensorio sciistico d’avanguardia che si estende ai piedi di vette mitiche che disegnano i confini tra Italia e Svizzera. Freeride, snowboard, sci ma anche escursioni su pelli di foca o ciaspole per attraversare boschi e laghi alpini, creano uno scenario unico.
Quello del Monterosa è animato da gente accomunata dall’amore assoluto per la neve fresca, per l’aria rarefatta, per le sagome imbiancate dei ghiacciai: in una parola, amore assoluto per la montagna, in tutte le sue espressioni. Sicuramente una delle espressioni più efficaci della cultura di un luogo è la sua cucina e, qui, sia sul versante valdostano che su quello piemontese, la scelta di piatti tipici, oltre che di vini, salumi e formaggi, è davvero invidiabile. No, non è per forza vero che per mangiare bene c’è bisogno di raggiungere il centro più vicino: anche in alta quota, magari proprio a bordopista, al Monterosa sono tantissime le soluzioni pensate per chi, tra una discesa e l’altra, ha voglia di lasciarsi andare a un po’ di coccole per il palato. E anche per chi cerca un’esperienza diversa come la cena in quota, da gustare con un occhio puntato al panorama della valle, o ai milioni di stelle che sovrastano le creste del massiccio del Monte Rosa la scelta non manca. Ecco tre ristoranti aperti tutto l’inverno, raggiungibili sia con gli impianti di risalita che tramite gatto delle nevi, per chi cerca un’esperienza diversa.