In occasione del Safer internet day, giornata mondiale dell’Internet sicuro, nel quartiere Esquilino di Roma, all’interno dell’Acquario romano, sede della Casa dell’architettura, si è svolto oggi l’evento di lancio della settima edizione della campagna #cuoriconnessi. Un progetto realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con Unieuro, nato per sensibilizzare i giovani, i loro genitori e insegnanti sull’uso consapevole della Rete e per affrontare il delicato tema del cyberbullismo.
All’evento, al quale hanno partecipato oltre 270mila studenti delle scuole secondarie di primo e secondo livello connessi da tutta Italia, erano presenti il capo della Polizia Lamberto Giannini e l’amministratore delegato di Unieuro Giancarlo Nicosanti Monterastelli. Ospite d’eccezione, il campione olimpico delle Fiamme oro Marcell Jacobs.
La conduzione e la moderazione sono state affidate, anche quest’anno, al giornalista Luca Pagliari, autore del nuovo libro “#cuoriconnessi–la realtà delle parole”. Il libro raccoglie storie che, seppur diverse per dinamiche, culture e territori, sono unite da un comune denominatore: il rapporto dei giovani con la tecnologia e la Rete. Sarà distribuito gratuitamente presso tutti i punti vendita Unieuro e nei Centri operativi per la sicurezza cibernetica della Polizia postale di tutta Italia e potrà essere scaricato in versione digitale sul sito cuoriconnessi.it e sui principali ebook stores. (Foto)
Il capo della Polizia Lamberto Giannini nel rispondere alle domande sui temi del bullismo e cyberbullismo e rivolgendosi alla platea di giovani collegati ha sottolineato come “È importante stare vicino ai ragazzi perché questo è un nostro compito per preservarli e accompagnarli e spiegare loro, anche attraverso queste campagne d’informazione, che il web può sembrare un mondo impalpabile, un mondo virtuale come se fosse una dimensione astratta, invece il web è assolutamente reale e le azioni che si compiono possono essere positive ma possono anche avere conseguenze negative. Non bisogna sottovalutare l’effetto moltiplicatore della Rete.”
“Il nostro maggior successo è quando non accade qualcosa, quando quel qualcosa si riesce a prevenire” poi rivolgendosi ai ragazzi ha ricordato “da parte nostra c’è sempre la mano tesa per aiutarvi a venir fuori da un problema perché niente è irrisolvibile e se si è insieme è molto più facile”. Il prefetto Giannini ha concluso evidenziando come “Il nostro compito di prevenzione, insieme a quello degli insegnanti è fondamentale”.