La regola dei due anni è stata confermata, con la sola eccezione della Juventus, il grande amore. Antonio Conte dà addio al Tottenham creando un bel terremoto nel mercato degli allenatori con la stagione che deve ancora terminare. Il tecnico salentino, abituato a non restare più di due stagioni nello stesso posto, non è riuscito, in 16 mesi, a trasmettere i suoi dettami agli Spurs e così le strade si sono separate.
La naturale conseguenza è che i top team, in Italia e in Europa, guardano a Conte per capire quale sarà il futuro dell’ex CT dell’Italia. La prima a farci un pensiero è l’Inter, ultima squadra allenata in Serie A, che riprendere volentieri il discorso interrotto nell’estate del 2021 dopo aver riportato lo scudetto alla Pinetina. Gli esperti Sisal ritengono che i nerazzurri siano avanti a tutti per farsi guidare dal Conte visto che il suo ritorno all’Inter si gioca a 3,50.
Ma se Simone Inzaghi non dorme sonni tranquilli, altrettanto si può dire per Stefano Pioli che, improvvisamente, ha perso il suo Milan. Il tecnico campione d’Italia con i rossoneri la scorsa stagione, ora sta lottando per restare nei primi quattro posti della classifica ed è atteso da un quarto di finale complicatissimo, in Champions League, con il Napoli. Un exploit in Europa, o la conferma nella massima manifestazione europea il prossimo anno, renderebbero più salda la posizione di Pioli ma vederlo sostituito da Conte è un’ipotesi offerta a 6,00.
Appaiata in quota al Milan c’è la Roma. I giallorossi puntano a continuare con José Mourinho, il quale ha un contratto fino al 2024 con i capitolini, ma il destino dello Special One si deciderà a fine anno. Conte non ha mai nascosto di essere intrigato dal guidare la Roma (“Un giorno allenerò i giallorossi ma ora non è il momento” diceva nel 2019) e chissà che quel famoso momento non sia questa estate.
Non va poi dimenticata la Juventus alle prese con un futuro tutto da definire. I bianconeri sono legati a Max Allegri fino al 2025 ma un avvicendamento in panchina, stavolta a parti invertite, come avvenne nel 2014 non è da escludere: Antonio Conte e la Juventus, ancora insieme dopo 9 anni, pagherebbe 9 volte la posta. Lontane le piste straniere con Everton e West Ham a 16 mentre in quota a 20 ci sono Chelsea, PSG e le due formazioni di Madrid, Atletico e Real.