Il neodirettore Massimo Sena: «La raccolta supera i 643 mln di euro e gli impieghi si attestano a 342,6 mln, a conferma della vicinanza della banca al territorio: il positivo andamento riflette soprattutto la capacità di resilienza della società in cui operiamo»
«L’evoluzione della Banca di Credito Cooperativo di Pachino è la conseguenza delle scelte adottate dal Consiglio di Amministrazione, che si sono tradotte in corrette strategie e che hanno consentito alla nostra realtà di raggiungere tre obiettivi: il consolidamento ulteriore del nostro istituto di credito, la crescita territoriale e il potenziamento dei servizi, permettendo così alla nostra banca di diventare partner finanziario di riferimento in gran parte della Sicilia Orientale».
A commentare i risultati è il nuovo direttore Massimo Sena, arrivato alla guida della realtà siciliana che oggi, in netta espansione, conta 19 filiali (è presente in 4 province e 84 comuni), quasi 7000 soci e 126 collaboratori.
«Il bilancio al 31 dicembre 2022 – continua Sena – ha chiuso con un utile netto pari a 3,7 mln di euro, generato prevalentemente dalla crescita del margine sugli interessi – da 13,77 a 16,1 milioni di euro (+ 16,98%) – e derivato da un incremento dei volumi generati. È stato riconfermato, inoltre, l’incremento del dato che riflette la vicinanza della Banca alle esigenze del territorio: quello relativo agli impieghi verso la clientela che, al 31 dicembre 2022, sono saliti a 342,6 milioni di euro. I prestiti complessivamente erogati, sono destinati in larga parte a famiglie consumatrici e PMI, per sostenere lo sviluppo post-pandemico, caratterizzato da tensioni economiche per via dei rialzi inflazionisti. Meccanismi di cooperazione e interazione, che nel nostro spirito “mutualistico”, regolano tutte le azioni portate avanti».
Segno positivo per la raccolta diretta che si attesta su 643 milioni di euro, e per la redditività con il margine di intermediazione che passa da 22,1 a 23,68 milioni di euro (+ 7,19%). Segnali positivi anche per il credito deteriorato, con un NPL ratio sotto il 5%, e sul fronte della solidità patrimoniale con un Total Capital Ratio che si attesta al 23,95%.
«Un ringraziamento va all’ex direttore Corrado Bongiovanni – sottolinea il presidente della BCC di Pachino Concetto Costa – per l’impegno, la dedizione e i grandi risultati ottenuti negli ultimi anni, contestualmente a un momento delicatissimo attraversato da tutta la società civile. Un augurio di buon lavoro, invece, al nuovo direttore generale Sena che, siamo certi, con la sua esperienza offrirà un prezioso contributo e darà ulteriore slancio alla crescita della banca».
«Bcc Pachino – conclude il neodirettore Massimo Sena – sta procedendo spedita con gli obiettivi di sviluppo del piano industriale, che prevedono l’implementazione delle attività core e la diversificazione delle fonti di ricavo tramite l’avvio di business sinergici. Vorrei sottolineare un altro dato significativo: la crescita dei soci che sono passati da 6230 a 6877, con un balzo del 10,39%. Un risultato ottenuto grazie all’investimento della banca sulla cultura, sulle competenze e sulle energie del territorio. Le BCC sono espressione della finanza civile e operano a sostegno dell’inclusione per superare i divari di reddito: una logica premiante che mira al benessere economico a vantaggio di tutta la comunità. Guarderemo con attenzione al nostro territorio, per interpretare correttamente la mission dell’Istituto, tramandata di generazione in generazione».