Arturo Di Napoli a SuperNews: “Napoli? Scudetto risultato incredibile. Inter, la finale di Champions sarà dura, ma in gara secca tutto può succedere”

In esclusiva ai microfoni di News.Superscommesse è intervenuto Arturo Di Napoli. L’ex attaccante, soprannominato “Re Artù”, ha indossato, tra le altre, le maglie di Napoli, Inter, Palermo, Salernitana e Messina. In questa lunga intervista, Di Napoli si è espresso sulla vittoria dello scudetto da parte del Napoli, sulla finale di Champions League conquistata dall’Inter di Simone Inzaghi e sui suoi progetti futuri legati alla carriera da allenatore.

Ti saresti mai aspettato la vittoria dello scudetto da parte del Napoli? C’è stato un uomo chiave a tuo parere?
“Il Napoli ha vinto lo scudetto in maniera assolutamente meritata, esprimendo anche un ottimo calcio. Sinceramente non mi sarei mai aspettato una stagione del genere. De Laurentiis, Spalletti e i calciatori ci hanno sempre creduto, siamo stati noi dall’esterno a commettere l’errore di dare poco credito a questa squadra. Il club si è tolto una grandissima soddisfazione. Portare lo scudetto a Napoli dopo 33 anni è un risultato incredibile. Un uomo chiave? Credo si debba partire dal presidente fino ad arrivare all’ultimo dei calciatori, e non solo. (…) C’è stato un grande lavoro da parte di tutti, soprattutto nella selezione dei calciatori adatti al gioco di Spalletti. La conquista di quest’obiettivo così prestigioso è certamente merito di tutte le componenti del club azzurro”.

In carriera hai indossato anche la maglia dell’Inter, ti ha sorpreso il cammino europeo della squadra nerazzurra? L’Inter ha le potenzialità per alzare la Coppa in finale?
“L’Inter non è una sorpresa, ha dei grandissimi calciatori e una rosa completa. Non mi spiego come sia possibile che abbiano perso undici partite in Serie A. I nerazzurri avrebbero potuto fare un campionato diverso, ma quest’anno il Napoli è stato davvero imbattibile sotto tutti i punti di vista. E’ una squadra forte, che ha vissuto momenti difficili. La società mi ha sorpreso in positivo, nonostante le critiche ha sempre protetto il suo allenatore e i calciatori. Inzaghi ha mostrato grande carattere ad accettare le contestazioni e andare avanti. La finale di Champions è il giusto tributo ad una società che ha lavorato molto bene ed ha investito tanto. Finale? L’Inter si troverà di fronte una grandissima squadra, abituata a vincere, non sarà facile. In partita secca però molte cose si azzerano e tutto può succedere. Ritornare dopo tredici anni ad una finale di Champions è comunque un gran merito”.

Hai intrapreso la carriera da allenatore, a livello personale quali sono i tuoi obiettivi per il futuro, in particolare dopo l’assoluzione dalle accuse di illecito sportivo?
“Era un’etichetta che non mi si addice. Si è trattata di una situazione che ha sicuramente complicato i miei piani per il futuro. Nella vita però gli imprevisti ci sono, bisogna andare avanti e credere nella propria persona. Soprattutto non bisogna mai lasciare che la dignità venga calpestata. Il sogno di allenare c’è sempre, ma non “elemosino” niente a nessuno. Non mi importa la categoria, spero in un bel progetto. Una cosa è certa: non so ancora in quale ruolo, ma morirò su un campo di calcio perché la mia vita è da sempre legata al calcio”.

INTERVISTA COMPLETA E FONTE: https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2023/05/arturo-di-napoli-a-supernews-inter-meritatamente-in-finale-lukaku-puo-essere-decisivo-juve-e-roma-avanti-in-europa-sousa-ha-cambiato-la-salernitana-524448/