โAnche nel 2022 centinaia di amministratori locali in Italia hanno subito minacce, aggressioni e intimidazioni. Sebbene il trend dellโultimo triennio descriva un fenomeno in diminuzione in termini numerici, ricoprire il ruolo di sindaco resta, un impegno particolarmente difficile e complesso, persino pericoloso in determinati contesti territorialiโ. ร quanto afferma Roberto Montร , Presidente di Avviso Pubblico, nellโintroduzione al Rapporto annuale Amministratori Sotto Tiro.ย
Il Report 2022 sarร presentato a Roma, lunedรฌ 26 giugno alle ore 11.00, presso la sede della FNSI, in Corso Vittorio Emanuele IIยฐ.ย Il programma prevede i saluti del Presidente di Avviso Pubblico Roberto Montร e di Vittorio Di Trapani, Presidente della FNSI. Seguirร la presentazione dei principali dati del Rapporto con Claudio Forleo, curatore del dossier e responsabile dellโOsservatorio parlamentare di Avviso Pubblico.
Tra gli ospiti di questโanno il ministro dellโInterno Matteo Piantedosi e il Presidente di ANCI, Antonio Decaro (in attesa di conferma).ย Con loro Andrea Carboni, Direttore analisi di ACLED (Armed Conflict Location & Event Data), organizzazione non governativa che monitora gli scenari di conflitto e violenza internazionale, e la giornalista Floriana Bulfon. A moderare lโincontro sarร il condirettore di AGI Paolo Borrometi.
Molte le novitร di questa edizione. Oltre a raccontare e analizzare i fatti avvenuti nel corso del 2022 in Italia, il rapporto si arricchisce di una sezione speciale sui casi di violenza politica internazionale. A realizzarlo ACLED, che raccoglie informazioni su date, attori, luoghi, vittime e tipologie di tutti gli eventi di violenza politica nel mondo. Lโobiettivo รจ mappare il fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali anche in Europa, con due approfondimenti: un focus sullโUcraina, dilaniata da un conflitto che si protrae da oltre un anno, e uno sui giornalisti vittime di aggressioni e minacce come gli amministratori locali, solo perchรฉ svolgono correttamente il proprio lavoro.
Il nostro paese, tuttavia, resta in Europa quello con le criticitร maggiori. In Italia tra il 2011 e il 2022, infatti, ci sono stati oltre cinquemila atti intimidatori, di minaccia e di violenza contro sindaci, assessori, consiglieri comunali e municipali, amministratori regionali, dipendenti della Pubblica amministrazione. Di questi piรน del trenta per cento si trovano nel Centro-nord. Ma minacce e intimidazioni non nascondono soltanto ragioni criminali. Le tensioni sociali si traducono sempre piรน spesso in atti di aggressione politica: dal 2016 ci sono stati piรน di mille casi da parte di cittadini, motivati con il dissenso verso decisioni amministrative sgradite.
E anche se i numeri rivelano un calo rispetto allโanno passato, tanto da far tornare le lancette dellโorologio a prima dello scoppio della pandemia, tuttavia il dato รจ solo apparentemente confortante. A preoccupare รจ la cosiddetta โcifra oscuraโ, ovvero tutte le intimidazioni che non vengono denunciate pubblicamente. Alcune vengono alla luce a distanza di anni, come risulta da numerose indagini. Cifra che si sospetta elevata, in linea con i dati dellโOsservatorio del ministero dellโInterno.