Il torneo di pallacanestro 3×3 si gioca da venerdì 21 a domenica 23 luglio al campo Guarnaccia a piazza Nettuno, a Catania: la campionessa senior si qualificherà per le finali scudetto a Cesenatico; le vincitrici under avranno accesso alle finali LB3…
Il torneo di pallacanestro 3×3 “Who’s Got Next?” si disputerà da venerdì 21 a domenica 23 luglio 2023 al campetto Guarnaccia, in piazza Nettuno a Catania. Sarà tappa Classic del circuito Estathé 3×3 Italia Streetbasket. Il torneo è all’ottava edizione, ha il record di iscrizioni in Sicilia orientale e conterà ancora su un gran numero di partecipanti, dando la possibilità ai vincitori di partecipare alle finali scudetto a Cesenatico (FC) e alle squadre under di aver accesso alle finali nazionali LB3.
Sono aperte le categorie senior (maschile e femminile), under-18, under-16, under-14 ed esordienti; le preiscrizioni si possono completare da Full Size Run, in corso Italia 84 a Catania, entro domenica 16 luglio con uno sconto; dopo le iscrizioni saranno a prezzo pieno. L’appuntamento al campo è alle 16 di venerdì 21 luglio per le giovanili, stesso orario sabato 22 luglio per i senior. Domenica 23 luglio invece sarà il giorno delle finali e dell’All-Star Game. Sono previsti premi per tutte le categorie, con la conferma, anche per quest’anno, della qualificazione automatica della squadra senior vincente per le Finali di Cesenatico (FC) del 4 e 5 agosto.
Gli sponsor sono Full Size Run, Studio Dentistico dott. Ivan Valentino, Assicatania Srl, Fisiolab, 4422, Dream Team, Ulisse Sport Center, Giovani Giuristi, iRiparo. Il torneo è patrocinato dal Comitato Regionale FIP Sicilia.
“Who’s Got Next?” è il torneo di pallacanestro streetball 3×3 più longevo di Catania: si disputa dal 2015, ha avuto risonanza nazionale. Nel 2019 ha registrato il numero massimo di iscrizioni in un torneo in Sicilia nel decennio: 62 squadre e 250 iscritti. È tappa Classic del circuito Estathé 3×3 Italia Streetbasket. Nell’organizzazione sono coinvolti Carmelo Gullotti, Fabio Lazzara, Giorgio Belluomo, Ciro Ferrara e Roberto Quartarone.
