TAORMINA – Dalle recentissime scoperte a Selinunte e Segesta, agli scavi in corso a Naxos e a Francavilla di Sicilia. Le ultime novità dal mondo dell’archeologia siciliana sono state protagoniste della prima serata del “Taormina – Naxos Archeofilm” il festival di archeologia, arte e ambiente in programma a Taormina (Teatro Antico, 14 e 16 luglio) e Giardini Naxos (Parco archeologico – Teatro della Nike, 15 e 17 luglio): quattro serate a ingresso gratuito con il meglio del cinema di documentazione nazionale e internazionale.
Si inizia sempre alle ore 21.15. Ieri il debutto con l’attesa proiezione di “Jurassic Cash”, pellicola francese sul business miliardario degli scheletri di dinosauri, e “L’antica nave del vino”, documentario realizzato in Sicilia sul recupero delle anfore di una nave romana al largo di Isola delle Femmine (Pa).
Ospite della prima sera la giornalista Donatella Bianchi, volto popolare della tv e conduttrice da quasi 30 anni di Linea Blu. Intervistata da Piero Pruneti, la Bianchi ha parlato della ricchezza del patrimonio archeologico italiano che lei stessa ha potuto conoscere e raccontare al grande pubblico nel corso delle quasi 900 puntate di Linea Blu, ma anche di problematiche ambientali, tutela delle coste e del mare.
A introdurre la serata, parlando dei recentissimi ritrovamenti a Selinunte e Segesta, è stato Mario La Rocca, Dirigente Generale del Dipartimento regionale dei Beni Culturali. Mentre la direttrice del Parco Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano, ha parlato degli scavi autofinanziati dal Parco nell’area archeologica di Naxos – prima colonia dei greci in Sicilia – e di quelli della missione svedese a Francavilla di Sicilia dove, nel solco dell’archeologia pubblica e della condivisione dei saperi con il pubblico, sono stati organizzati incontri sullo scavo fra gli archeologi e gruppi di bambini che hanno frequentato l’ArcheoCamp, il primo campus estivo dedicato al mondo antico e ospitato al MaFRA, il Museo archeologico di Francavilla, gestito dal Parco e dal Comune. Quindi l’intervento di Valeria Li Vigni, presidente della Fondazione Tusa, che ha domenica a Taormina nella cornice dell’Archeofilm consegnerà l’omonimo premio in memoria del grande archeologo scomparso nel 2019 a una personalità distintasi nel campo della comunicazione dei beni culturali. Il direttore generale dell’Arpa Sicilia (Agenzia Regionale Protezione Ambiente), Vincenzo Infantino, ha presentato il docufilm sul recupero dell’antica nave del vino. A condurre la serata era la giornalista Giulia Pruneti.
La seconda serata del Taormina-Naxos Archeofilm si sposta al Parco di Naxos (Teatro della Nike, ore 21.15, ingresso libero) dove verrà proiettato il documentario inglese Tutankhamon, i segreti del faraone: un re guerriero, diretto da Stephen Mizelas (Regno Unito, 50’). Protagonista della pellicola sarà il favoloso tesoro, scoperto intatto quasi un secolo fa, del faraone più famoso e più studiato della storia. Il corredo della sua tomba è una fonte inestimabile di informazioni sull’antico Egitto, ma anche su questo giovane re, il cui regno è ancora un mistero per gli archeologi. Quindi spazio a Emilio Casalini, giornalista, documentarista e apprezzato conduttore del programma “Generazione Bellezza” su RAI3, giunto alla sua terza stagione, che racconta testimonianze di singoli individui e comunità che seguono un sogno trasformandolo in economia sostenibile e reale che impatta positivamente sui territori. Infine in volo sulle Eolie sull’isola più “palpitante” con Stromboli: a provocative island, cortometraggio diretto da Pascal Guérin (Francia, 11’) focalizzato sugli scavi diretti dagli archeologi Sara Levi e David Yoon sull’isola di Stromboli. La scoperta di una chiesa crollata e di alcune sepolture è la dimostrazione di un’occupazione medievale, precedentemente sconosciuta, del XIV secolo.
La terza serata, domenica 16 luglio, sarà a Taormina, ospite Vittorio Sgarbi e consegna dei premi “Taormina Naxos Archeofilm” al documentario più gradito al pubblico e “Premio Sebastiano Tusa”. Fuori festival l’evento di lunedì 17 luglio al Parco di Naxos con la straordinaria esecuzione delle Quattro Stagioni di Vivaldi da parte dell’Orchestra nazionale barocca dei Conservatori diretta dal M° Boris Begelman – saranno presenti Giovanni Angileri e Daniele Ficola, rispettivamente Presidente e Direttore del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo.
Il Taormina Naxos Archeofilm – prodotto e organizzato dal Parco archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano, e dalla Fondazione Tusa, presieduta da Valeria Li Vigni, in collaborazione con Firenze Archeofilm/Archeologia Viva direzione Piero Pruneti. Partner tecnologico e main sponsor della manifestazione è Videobank. Partecipano al progetto Arpa Sicilia, l’Università di Catania (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e Universi Teatrali (Centro studi dell’Università di Messina) con gli studenti tirocinanti e l’Archeoclub Giardini Naxos, Taormina e Valle Alcantara.