Catania – Come temuto negli ultimi giorni, le cariche dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale sono andate tutte alla maggioranza.
Come opposizione avremmo potuto ottenere una carica di garanzia democratica, ovvero una delle due Vicepresidenze, come prassi vorrebbe, ma il rifiuto del Partito Democratico di discutere e confrontarsi per scegliere ed esprimere insieme un nome di sintesi, a causa, pare, delle loro spaccature interne, ci ha precluso ogni possibilità di ricoprire ruoli di garanzia.
Il risultato è triste e preoccupante, 3 a 0 per la maggioranza e totale assenza di rappresentanza di genere.
La responsabilità è da attribuire al PD e in primis al segretario regionale Anthony Barbagallo che è riuscito, come accaduto in passato durante i tavoli progressisti, a impedire un reale confronto. Rattrista che anche il capogruppo del PD Maurizio Caserta, espressione comune della coalizione progressista, si sia prestato a questo gioco fallimentare.
Riteniamo sia necessaria una maggiore serietà nell’affrontare un percorso comune, evitando ingerenze di capi e capetti.
“L’opposizione è una cosa seria e Catania, in questo momento storico, ne ha più che mai bisogno” commentano i consiglieri comunali del M5s Graziano Bonaccorsi e Gianina Ciancio.
MoVimento 5 Stelle Catania