Lungo la penisola torna la tradizione del picnic con circa 7,5 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere il giorno di Ferragosto all’aria aperta con grigliate, sul posto o piatti portati da casa, spinti dal clima favorevole ma anche per combattere il caro prezzi. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia peraltro che quasi un italiano su due (48%) non resta a casa per il “capodanno” d’estate e ha deciso di raggiungere parenti/amici, andare in vacanza al mare, in campagna e in montagna o fare una semplice gita.
Dalla caponata di melanzane, tipicamente siciliana, alle frittole di maiale calabresi, dalla pastasciutta al sugo di papera che sono un cavallo di battaglia dell’Umbria agli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della costiera amalfitana condita con pomodori freschi e secchi, dal coniglio all’ischitana tipico dell’isola del golfo di Napoli alle lumache di Belluno, fino all’oca in porchetta elle Marche sono solo alcuni dei menu tipici della tradizione che gli italiani – sottolinea la Coldiretti – riscoprono in questa giornata.
Immancabile è il cocomero anche se il caldo al Sud e la grandine al nord hanno causato quest’anno problemi alle coltivazioni, secondo l’analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che è coltivato su una superficie di circa 10.000 ettari da cui si ottiene una produzione media annua pari a circa 5,4 milioni di quintali concentrata soprattutto in Puglia, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Sicilia. I prezzi medi pagati ai produttori agricoli – sottolinea la Coldiretti – oscillano intorno ai 50 centesimi al chilo, mentre al supermercato si aggirano sull’euro al chilo. Ma se si considerano i chioschi il prezzo – riferisce la Coldiretti – può arrivare fino 2,50-3,50 euro al chilo.
Tra le mete più gettonate per chi va fuori a Ferragosto – precisa la Coldiretti – con il 20% c’è la casa di parenti e amici per trascorrere la giornata in un clima di relax e convivialità, ma in molti (19%), in alternativa al picnic, preferiscono mangiare in ristoranti, pizzerie, trattorie, sagre o agriturismi. Sono circa mezzo milione i vacanzieri che – rileva la Coldiretti – hanno scelto di trascorrere il ferragosto 2023 in agriturismo all’insegna della buona tavola e del relax all’aria aperta, sulla base delle indicazioni di campagna amica. Se la cucina è una delle ragioni principali per scegliere l’agriturismo, sono sempre più spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – continua la Coldiretti – attività culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici.
Quest’anno con il propagarsi degli incendi particolare attenzione deve essere rivolta alle grigliate con tre italiani su quattro che si dichiarano appassionati. La prima regola da seguire nel bosco è – afferma la Coldiretti – quella di evitare di accendere fuochi non solo nelle zone boscate, ma anche in quelle coltivate o nelle vicinanze di esse, mentre nelle aree attrezzate, dove è consentito, occorre controllare costantemente la fiamma e verificare prima di andare via non solo che il fuoco sia spento. Inoltre – continua la Coldiretti – non abbandonare mai rifiuti o immondizie nelle zone boscate o in loro prossimità e in particolare, evitare la dispersione nell’ambiente di contenitori sotto pressione (bombolette di gas, deodoranti, vernici, ecc.) che con le elevate temperature potrebbero esplodere o incendiarsi facilmente.
La tradizione del Ferragosto – conclude la Coldiretti – nasce da un’antica festa pagana delle campagne (Feriae Augusti), dedicata alla raccolta dei cereali e ai momenti di prosperità dovuti alla loro abbondanza. Un rito che venne istituito nel 18 avanti cristo in onore dell’imperatore Augusto.