VANNACCI RIVENDICA IL DIRITTO ALL’ODIO, ARCIGAY: VA RIMOSSO DALL’INCARICO

“Il contenuto del libro pubblicato dal generale Vannacci è inquietante, soprattutto se pensiamo che si tratta del pensiero di un uomo che è ai massimi vertici delle forze armate del nostro Paese”: lo dichiara Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay.

Che prosegue: “Parliamo delle forze armate di un Paese democratico, che dovrebbero ispirarsi in via prioritaria ai valori costituzionali, e restare lontano anni luce da considerazioni gravide di odio, discriminazione, omofobia, sessismo, razzismo. Siamo convinti che lo Stato maggiore dell’esercito e il Ministro della Difesa Guido Crosetto debbano intervenire con risolutezza, per dipanare il prima possibile ogni dubbio sulla distanza che corre fra queste esternazioni e il mandato istituzionale e costituzionale delle forze armate. Il generale Vannacci non può restare al suo posto, non in un Paese democratico.

Dal canto nostro insistiamo sulla necessità che chi opera negli apparati istituzionali riceva opportuna formazione su questi temi. È una necessità che emerge evidente da quanto emerso oggi e rispetto alla quale Arcigay mette a disposizione le proprie competenze”, conclude.