L’arrivo da re, non a caso dai tifosi giallorossi è subito stato ribattezzato The King, a Ciampino sicuramente ha impressionato Romelu Lukaku. Al pari di ciò che accadde, un anno fa, alla presentazione di Paulo Dybala all’Eur. L’attaccante belga, dopo un’estate intensa che lo ha visto al centro degli interessi di Inter, Juventus, Saudi Pro League, è approdato alla Roma dove ritrova Josè Mourinho per la terza volta in carriera dopo le esperienze al Chelsea e al Manchester United.
Lukaku vuole regalare alla Roma sogni ma, soprattutto, gol: quelli che, di fatto, sono mancati lo scorso anno alla formazione capitolina. Big Rom, probabilmente, vestirà per la prima volta la maglia giallorossa dopo la pausa per le nazionali ma non è detto che lo Special One non lo porti in panchina, venerdì con il Milan, per un abbraccio dal suo nuovo stadio. Tanti gol si diceva: secondo gli esperti Sisal Lukaku ha tutte le possibilità di incidere pesantemente sul futuro dei giallorossi poiché una stagione da 15 o più gol in Serie A si gioca a 1,85.
Un bottino, questo, ampiamente alla portata del bomber belga: nelle ultime 11 stagioni, nei soli campionati nazionali, l’attaccante nativo di Anversa solo in 4 occasioni non ha superato la soglia delle 15 marcature. Le annate negative sono state con Everton, Manchester United e le ultime due, particolarmente complesse sotto vari aspetti per Lukaku, con Chelsea e Inter. Restringendo invece il campo al solo massimo campionato italiano, lo score di Big Rom è di tutto rispetto: 57 gol e 18 assist in 97 partite. Numeri importanti che la Roma e Mourinho sperano si possano ripetere in maglia giallorossa.
AGIMEG