Roma – “Credo che la cultura sia un fondamentale strumento di emancipazione: attraverso lo studio e l’impegno, infatti, è possibile migliorare e realizzare noi stessi perché l’istruzione è stata e resta l’unico vero ascensore sociale”. E’ quanto ha detto il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli, intervenendo all’inaugurazione del nuovo anno scolastico presso l’Istituto comprensivo paritario “Zaveria Cassia” a Roma.
“Per questo, invito i giovani a non farsi distrarre da sciocche infatuazioni, a non farsi sedurre da facili promesse di successo”, ha proseguito il senatore della Lega, “ma a perseverare sulla strada dell’impegno e dello studio, strada sicuramente più lunga ed impervia, ma vera chance di riscatto sociale e per raggiungere i propri obiettivi rispettando se stessi. Ammirare il bello, custodire il vero, riproporsi il buono, poche parole che mettono la scuola e gli studenti al fianco della famiglia nella crescita delle donne e degli uomini di domani. Per questo”, ha concluso Morelli, “ogni istituto è la luce per il nostro futuro”.
L’Istituto comprensivo paritario “Zaveria Cassia” è situato in zona San Basilio a Roma e dal 2018 è gestito dalla cooperativa Kairos. Ospita circa 150 alunni e 30 docenti, suddivisi in 3 classi di scuola secondaria di primo grado ad indirizzo musicale, 5 classi di scuola primaria, 1 scuola dell’infanzia e 1 nido. In occasione dell’apertura dell’anno scolastico, la scuola secondaria di primo grado è stata intitolata al famoso scrittore e sceneggiatore Andrea Camilleri, mentre lo studio di registrazione presente nella struttura è stato dedicato al costruttore Eugenio Lipartiti, recentemente scomparso. Presso questo studio, gli studenti possono imparare a suonare uno strumento, oltre a produrre canzoni inedite e registrare un loro videogiornale denominato “Radio Zak”. Confermato anche per quest’anno il laboratorio di falegnameria, mentre verrà prossimamente attivato un nuovo laboratorio sportivo in collaborazione con la Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL).
“Il rapporto tra scuola pubblica e scuola privata e paritaria è certamente un aspetto molto delicato della vita del nostro Paese”, ha detto mons. Daniele Salera, vescovo ausiliare del settore nord della diocesi di Roma, dopo aver celebrato la Messa a cui hanno partecipato studenti, genitori e personale dell’Istituto. “Conosciamo bene le difficoltà affrontate dalla scuola paritaria per sussistere, per andare avanti, per portare a termine i suoi progetti. D’altro canto, non dobbiamo neanche annullare tutti i punti di forza che il nostro Paese su questo tema ha da sempre avuto e la sensibilità che ha manifestato. L’auspicio è che si possa comprendere come il lavoro per le future generazioni sia fondamentale nell’orientamento della spesa pubblica. Portare avanti una legislazione che si apra al futuro è la modalità più sapiente per amministrare il nostro Paese e per garantire un futuro sereno alle famiglie e ai nostri piccoli”.
“Oggi abbiamo bisogno di una scuola forte, seria, presente, luogo di vita e di apprendimento del valore fondamentale del lavoro e della solidarietà, della responsabilità individuale e della ricaduta sull’intera comunità”, ha sottolineato il prof. Alessandro Capponi, dirigente scolastico dell’istituto e presidente della cooperativa Kairos. “L’Istituto Zaveria Cassia vive nel cuore del quartiere romano di San Basilio e vuole rappresentare un luogo di incontro, di formazione, di discussione e di crescita. In quest’ottica, la collaborazione con le scuole pubbliche della rete rappresenta un grande anello di congiunzione, dove veramente si rende concreto e tangibile il fatto che la scuola pubblica è un organismo composto dal sistema statale e paritario”.