Dopo una domenica caratterizzata da una temporanea rimonta anticiclonica di matrice africana, la saccatura atlantica attraverserà un nuovo graduale riassetto. In una prima fase a governare la circolazione sull’Europa sarà un vortice di bassa pressione organizzato tra il Regno Unito e la Scandinavia, un vortice molto profondo che porterà piogge intense e venti tempestosi sul Mare del Nord. La perturbazione collegata a questo minimo attraverserà mezza Europa coinvolgendo in condizioni di maltempo Francia, Svizzera, Germania, Austria e anche parte dell’Italia.
A restare maggiormente coinvolte del nostro Paese saranno ancora una volta le regioni settentrionali che vedranno qualche forte temporale già da lunedì mattina. Il grosso del fronte però transiterà tra il pomeriggio e la sera coinvolgendo più direttamente Alpi/Prealpi, pedemontane e medio alte pianure comprese tra la Lombardia e il Triveneto, occasionalmente anche la bassa pianura veneta e lombarda. Temporali interesseranno anche la Liguria e forse l’alta Toscana. Sul resto della Penisola prevarranno ancora condizioni anticicloniche con un ulteriore aumento delle temperature e massime che su alcune regioni potrebbero arrivare a toccare o anche superare i 35/36°C, valori davvero notevoli per la fine della seconda decade di settembre.
La giornata di martedì sarà caratterizzata da una maggiore presenza anticiclonica di matrice ibrida, azzorriana sulle regioni centro settentrionali, ancora in parte africana al Sud con tempo generalmente stabile e soleggiato e caldo caldo, anche molto caldo al Sud. Anche la giornata di mercoledì dovrebbe essere condizionata dall’anticiclone con pochi disturbi. Le temperature scenderebbero leggermente al Sud ma resterebbero ancora ovunque sopra media.
Carlo Migliore – 3bmeteo.com