“Piena solidarietà a Silvia per le vergognose minacce di morte ricevute e le gravissime intimidazioni nei confronti dei nostri figli per il suo attivismo contro l’uso del velo islamico e il diffondersi delle moschee abusive.
Da gennaio sulla facciata del Comune di Sesto San Giovanni, è affisso uno striscione che commemora Masha Amini, ragazza curda uccisa l’anno scorso, la cui “unica colpa” fu quella di non avere indossato correttamente il velo prescritto. Un messaggio forte, subito rilanciato anche da Silvia Sardone, sempre attenta a fare sensibilizzazione su questi temi. Sono certo che, nonostante la gravità della situazione, saprà andare avanti nel suo lavoro con ancora più forza e convinzione.
Come di consuetudine, purtroppo registriamo un silenzio assordante dalla sinistra, forse perché una donna leghista non merita solidarietà. Queste minacce non devono essere assolutamente essere sottovalutate. Mai un passo indietro di fronte agli estremisti ed i violenti” conclude il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano.