Cresciute nel vivaio della società mamertina, le tre giovani atlete confermate per la prossima stagione di serie C. Bertè: “Cresciuta non solo per merito mio”. Prizzi: “Qui ho trovato una seconda famiglia”. Cucinotta: “Contenta della fiducia ricevuta”.
MILAZZO – Tre giovanissime milazzesi già da qualche stagione nel giro della prima squadra; si tratta delle schiacciatrici Angela Bertè e Ilaria Prizzi e del libero Sofia Cucinotta, profili su cui la società della Polisportiva Nino Romano punta per il futuro e che faranno parte integrante, anche per la prossima stagione, del roster che affronterà il massimo torneo regionale di pallavolo femminile.
Angela Bertè, classe ’06, 183 cm, ancora under 18, ma ormai da due anni in pianta stabile nel giro della serie C: “Ho iniziato circa dieci anni fa e sono sempre stata una RomaNina. Ho partecipato a tutti i campionati giovanili con questa maglia e oggi sono in serie C”. C’è chi è pronto a scommettere ad occhi chiusi su Angela e sulla sua crescita esponenziale: “Se sono cresciuta non è solo grazie a me, ma anche a tutto lo staff della Romano e alle mie compagne; mi hanno sempre aiutata, sin dai primi momenti. Un particolare grazie a Mauro Maccotta (il direttore tecnico della Romano) e a tutti gli altri chiaramente”. Anche Angela ha vissuto la sconfitta in finale per la B2 contro Volley Palermo: “Ci siamo rimaste male per non essere riuscite a compiere il salto di categoria; però, quest’anno ci riproveremo”. Lo scorso anno, in alcune gare Angela non è stata propriamente al top della condizione, mentre in altre è stata decisamente superlativa; quest’anno le si chiederà di essere più costante: “Un anno in più e dobbiamo dare tutte di più. Cercherò di limitare gli errori, dando sempre il massimo”.
Ilaria Prizzi, stesso anno di nascita di Angela, 173 cm di altezza, inizia a frequentare la palestra della Nino Romano a soli cinque anni. Dopo la trafila nelle primissime categorie giovanili, l’inserimento nel gruppo della serie C, pur ancora molto giovane: “Qui ho trovato una seconda famiglia e ho un bellissimo rapporto con tutti: allenatori, dirigenti e compagne”. Un supporto consistente, in questo percorso, da parte della famiglia di origine: “Mamma e papà sono contentissimi ed hanno un bellissimo rapporto con la dirigenza e tutto lo staff tecnico. Credo sia davvero bello poterlo raccontare”. Lo scorso anno una finale territoriale under 18, oltre alla finale per la promozione in B2; non è andata bene in entrambi i casi: “Mi sono portata dietro il peso di un servizio sbagliato in un momento decisivo del tie-break contro Volley Palermo, nella finale paly-off per la promozione. E’ andato via dopo un bel pò di tempo, ma con tutte le compagne abbiamo pianto e sofferto. Ancora oggi è brutto pensare alla sconfitta e a quel punto che ho buttato via. Un’esperienza, comunque, che non cancellerò mai e porterò sempre dentro”. Nessun proposito pianificato per la nuova stagione; troppo poco il tempo da dedicare alle riflessioni di prospettiva in un momento in cui le energie sono totalmente assorbite dalla faticosa preparazione precampionato: “Però, le aspettative sono alte, senza parlare troppo vista la nostra grande superstizione. Occorre andare avanti nel miglior modo possibile”.
La più piccola delle tre confermate, Sofia Cucinotta, classe ’07, 171 cm, una promessa del volley locale con tanto spazio e tempo da dedicare allo sport: “Insieme allo studio, è ciò su cui mi concentro di più e mi occupa più tempo durante la quotidianità; da sempre fondamentale nella mia vita. E la mia famiglia è la prima che non aspetta altro che io posso tornare in palestra.” Una straordinaria stagione, quella passata, in cui mister Maccotta le ha dato fiducia in più occasioni, nonostante il delicato ruolo in cui, da giovanissima, si trova impiegata: “Sono molto contenta della fiducia ricevuta, nonostante io sia una delle più piccole. Tanto amaro in bocca per le finali perse (under 18 territoriale e palyoff per la B2) ma la scorsa rimane una stagione che ci ha regalato tante soddisfazioni sia personali che di squadra”. Sofia ha comunque vinto il titolo territoriale con l’under 16: una soddisfazione immensa. Adesso bisogna guardare avanti: “Ci impegneremo al massimo per riuscire lì dove abbiamo mancato. Non farò più parte dell’under 16, ma ho ancora un torneo under 18 a disposizione, oltre al campionato di C, in cui dare il meglio”.