Alla scoperta di una Firenze “insolita” tra musica, bellezza e fede: venerdì 13 ottobre, tornano gli appuntamenti ad ingresso libero dove le arti si danno la mano e offrono allo spettatore letture nuove di un patrimonio universalmente noto.
L’iniziativa, che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Arte Sacra Contemporanea e il Comune di Firenze, offrirà tre appuntamenti che da ottobre a dicembre, porteranno il pubblico alla scoperta di alcune preziose chiese fiorentine.
Ogni incontro si aprirà con la presentazione di significative opere d’arte custodite nelle chiese ospitanti (a cura di Giovanni Matteo Guidetti) e proseguirà con i concerti che indagano la musica sacra contemporanea in relazione alla grande tradizione che affonda le sue radici nella storia della Chiesa, che vedranno protagonista Lucia Baldacci (organo e direzione) e l’ensemble vocale Estro Armonico Fiorentino.
Si comincia venerdì 13 ottobre alle ore 20.45 nella chiesa di dei Santi Apostoli con un concerto che mette a confronto alcuni brani di un autore del Novecento, Alessandro Esposito, con i canti gregoriani che sono stati la loro fonte d’ispirazione.
Il secondo appuntamento invece, che avrà luogo il 17 novembre alle ore 20.45 nella chiesa dell’Autostrada, propone un programma dedicato alla musica organistica e per coro americana. Si tratta di una novità in Europa che viene presentata grazie alla collaborazione di Lucia Baldacci con la studiosa Aloma Bardi e la Fondazione ICAMus che hanno indagato questo filone di ricerca.
Con un concerto dedicato al Natale in programma il 15 dicembre alle ore 20.45 (luogo da definire), calerà il sipario sulla terza edizione di “Firenze Insolita”. Nell’occasione sarà eseguito un ricco programma di musiche natalizie della tradizione ma anche brani tratti dagli autori contemporanei.
“Con questa serie di concerti – commenta Lucia Tanti, direttore della Fondazione Arte Sacra Contemporanea – si chiude una nuova, fortunata edizione di “Firenze Insolita tra musica, bellezza e fede”, un’iniziativa che la Fondazione Arte Sacra Contemporanea realizza grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze. In questo caso abbiamo voluto proporre un ciclo di incontri che, oltre all’arte figurativa, indagassero il linguaggio musicale liturgico. Un modo per offrire una lettura insolita dei linguaggi artistici che va oltre la sola dimensione estetica”.