Al via la XI^ edizione di “Una vita da social” la Campagna educativa itinerante della Polizia di Stato

Un Tour di 70 tappe sul territorio nazionale sui temi dei social network e del cyberbullismo…

Arriva nei comuni di Bracciano, Ladispoli e Monterotondo “Una Vita da Social”, la più importante campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dei rischi e pericoli della Rete rivolte ai minori, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni Connesse” e che quest’anno si arricchisce anche con approfondimenti sul contrasto ad ogni forma di discriminazione.

Un progetto sempre al passo con i tempi, che tocca temi cari ai ragazzi per diffondere la cultura della sicurezza online e una sempre maggiore consapevolezza nell’utilizzo degli strumenti che la rete mette a disposizione.

Il Truck simbolo dell’iniziativa farà tappa a:

– Bracciano – Piazza Mazzini – in data 24 ottobre 2023;

– Ladispoli – Piazza Rossellini – in data 25 ottobre 2023;

– Monterotondo – Piazza Martiri delle Foibe –  in data 26 ottobre 2023;

L’evento avrà inizio alle ore 9.00 con l’accoglienza degli studenti da parte degli uomini del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Roma. Gli studenti troveranno, oltre al truck, anche tanti altri rappresentanti della Polizia di Stato: operatori del Reparto Cinofili e del Reparto a Cavallo, gli esperti della Polizia Scientifica, gli specialisti della Polizia Stradale e gli esperti dell’OSCAD.

Un’iniziativa che nel corso degli anni ha raccolto un grande consenso: gli operatori della Polizia Postale hanno incontrato oltre 3 milioni di studenti, sia nelle piazze sia nelle scuole, 247.000 genitori, 142.000 insegnanti per un totale di 21.000 Istituti scolastici, oltre 600 città raggiunte sul territorio e due pagine Twitter e Facebook con 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco dei ragazzi con un solo grande obiettivo: “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime”.

L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online e comunque contrastare qualsiasi forma di odio che si espliciti attraverso la rete, con un’opera di responsabilizzazione in merito all’utilizzo della “parola”.

Gli studenti attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/ potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo.

Oggi i ragazzi attivano legami e coltivano amicizie e relazioni attraverso i social-network, con comunicazioni spesso non accessibili a genitori ed educatori; per un efficace operazione di prevenzione è indispensabile mantenere aperto un canale di comunicazione con i ragazzi e comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi.

Il mondo dei social esercita un importante influenza sulle condotte dei giovani che sempre più spesso restano “contagiati” da modelli sociali trasgressivi completamente sconosciuti ai genitori.

La frequentazione massiva dei social-network occupa sempre di più il tempo dei giovani creando dipendenza.

Un utilizzo eccessivo può tuttavia mostrare conseguenze non sempre positive; il fascino della rete e la sottile suggestione del messaggio virtuale, cosi come l’idea di sentirsi “anonimi”, nonché il senso di deresponsabilizzazione rispetto ai comportamenti tenuti online, stanno dilagando così da determinare serie preoccupazioni in coloro che ancora credono in valori fino a ieri condivisi.

In tale contesto assume un rilievo imprescindibile la prevenzione attraverso l’opera di comunicazione con i ragazzi, per fare della Rete un luogo più sicuro, continuando a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali.