Luca Marola dei Radicali Italiani, insieme a Mattia Santori e Jasmine Cristallo della Direzione Nazionale del PD, sono stati nella piazza principale di Caivano per sensibilizzare istituzioni e cittadini sull’importanza di mettere al centro delle politiche antidroga in Italia il tema della regolamentazione della cannabis come strumento di contrasto alla criminalità organizzata.
“Siamo stati oggi nella piazza principale di Caivano”, dichiara Luca Marola, “per contrastare con una narrazione alternativa la campagna mediatica, ideologica della guerra alla droga, fatta a favore delle telecamere dal Governo Meloni. Pensiamo che non sia con le retate spot che si risolva il problema endemico della criminalità organizzata. Le mafie vanno colpite al cuore, sottraendo i proventi del traffico di stupefacenti. Siamo arrivati qui tre giorni dopo l’approvazione del decreto Caivano, un altro decreto spot in cui si utilizza una tragedia umana, si fa uso della denuncia dell’infiltrazione della criminalità organizzata nella società per continuare una stupida, cieca e inutile guerra ideologica contro i consumatori di sostanze.”
“Con il Dl Caivano,” afferma Mattia Santori, “il governo dimostra ancora una volta di preferire il consenso a breve termine alla risoluzione di fenomeni complessi, andando nei fatti ad assimilare i percorsi detentivi dei minori a quelli degli adulti. Mentre il governo festeggia il ritorno della sicurezza a Caivano, le piazze di spaccio si riorganizzano, il consumo nazionale di sostanze non cala, e la totalità del mercato rimane appannaggio del narcotraffico, mentre i ragazzi affollano le carceri e i tribunali.”