Reggio Calabria – I poliziotti del commissariato di Palmi, in provincia di Reggio Calabria, hanno eseguito le misure di custodia cautelare in carcere per tre persone e di una agli arresti domiciliari per l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di due ragazze minorenni originarie della Piana di Gioia Tauro.
Le misure sono state eseguite a Seminara (Reggio Calabria), Preganziol (Treviso), Cislago (Varese) e Desio (Monza Brianza).
Gli investigatori sono riusciti a individuare gli arrestati, tre dei quali legati da parentela a vari esponenti di spicco delle locali cosche di ‘Ndrangheta, grazie a intercettazioni telefoniche e ambientali.
È stato accertato dagli agenti come i quattro, a partire dall’estate dello scorso anno, abbiano ripetutamente abusato sessualmente delle due ragazze minorenni.
Contemporaneamente agli arresti, i poliziotti delle Squadre mobili di Reggio Calabria, Treviso, Varese e Monza Brianza e di numerosi commissariati distaccati della provincia di Reggio Calabria, hanno eseguito 16 decreti di perquisizione personale e domiciliare ai danni di altrettanti indagati, di cui quattro minorenni, per lo stesso reato, tutti in concorso tra loro.
Durante le perquisizioni sono stati sequestrati dispositivi elettronici, informatici oltre a numerosi cellulari