Il giorno dopo il fiume di dichiarazioni dei vari responsabili di tribunali e procure, nonché politici sullo stato della Giustizia in Italia: coma profondo. Alla reiterazione dello sconforto di chi come Aduc usa l’ambito civile della Giustizia, ci si consenta di sconfinare sul penale, che, pur saltuariamente, ci riguarda comunque.
Nello stesso giorno dei magistrati rei confessi quanto impuniti e irresponsabili, c’è stata l’assoluzione dal reato di omicidio di un ex-pastore sardo, Beniamino Zuncheddu, dopo 33 anni da innocente in galera (1)… c’è poco da commentare, solo da angosciarsi.
E con quali prospettive?
Carlo Nordio durante la cerimonia inaugurale dell’anno giudiziario a Brescia, più ragioniere che ministro, ce l’ha detto (2): colmare gli organici, i soldi ci sono (anche per le carceri), ma non sono attrattivi, nei concorsi ci sono meno candidati che posti disponibili (ndr: il contrario di quanto accade – laureati inclusi – nei concorsi per le assunzioni di McDonalds). Punto. Secondo il ministro lo stato comatoso della giustizia si affronta con maggiore digitalizzazione e più personale. Bene. E poi? Punto. E la responsabilità civile dei magistrati, per esempio, come anche nei tanti casi Zuncheddu? Lo snellimento e semplificazione delle lunghe procedure? Il ragioniere/ministro aspira a consegnare una macchina presumibilmente più funzionante nelle mani dei responsabili del coma.
Tornando alla nostra Giustizia civile, quella a cui talvolta ci rivolgiamo contro furbetti e delinquenti di varia tacca, privati o pubblici che siano,… sono gli stessi meccanismi, le stesse logiche e tempi anche maggiori di quelli a cui vorrebbe rimediare il nostro ragioniere/ministro.
Per ora osserviamo.
Continuiamo ad aspettare, consapevoli che la maggior parte dei consumatori non ha mai varcato la soglia di un tribunale e quindi ha poca contezza del magma da cui sarebbe travolto. Quindi: pronti a tutto….
Una curiosità. Lo sapete che se si ha un contenzioso di modesta entità con qualcuno oltre frontiera ma all’interno dell’Ue, la giustizia (tutta online – 3) è meno onerosa e più veloce che non il nostro giudice di pace?
Questo per dire che non tutte le speranze sono morte e, come spesso avviene anche per diritti e doveri, anche la Giustizia, con la g maiuscola, ha qualche possibilità se guardiamo nei nostri confini europei.
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
2 – https://www.youtube.com/watch?v=5B50eoQJK0Q
3 – https://sosonline.aduc.it/scheda/controversie+stranieri+procedimento+europeo_19220.php