Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com: “sotto l’anticiclone ancora per qualche giorno con stasi meteorologica, ma dal 9-10 febbraio probabile importante cambiamento con ritorno delle perturbazioni atlantiche anche sull’Italia”…
ANTICICLONE DOMINANTE ANCORA PER QUALCHE GIORNO – “Proseguirà ancora per alcuni giorni il dominio anticiclonico che sta caratterizzando il tempo sull’Italia con sostanziale stasi meteorologica, ma ci sono importanti novità all’orizzonte” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “almeno fino a giovedì prossimo (giovedì grasso) poche novità con tempo in larga parte stabile ma non sempre soleggiato: in Pianura Padana torneranno a organizzarsi gradualmente nebbie e nubi basse, che in parte coinvolgeranno anche il Centrosud e in primis il versante tirrenico. I primi segnali di indebolimento dell’alta pressione si paleseranno comunque già da martedì, quando sono previste le prime precipitazioni (in genere deboli e disorganizzate) su Liguria, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Umbria e Lazio. Le temperature si manterranno spesso al di sopra delle medie del periodo in particolar modo nelle aree soleggiate, mentre su pianure e vallate dove il cielo sarà sereno o in presenza di nebbia le inversioni termiche favoriranno il ristagno di sacche fredde con gelate notturne possibili. Da segnalare infine la qualità dell’aria davvero scadente sulla Pianura Padana, ammorbata dal ristagno di inquinanti”.
IMPORTANTI NOVITA’ DOPO GIOVEDI GRASSO – “Giungono ulteriori conferme su un importante cambiamento delle condizioni meteo dal 9-10 febbraio” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “quando le perturbazioni atlantiche dovrebbero riuscire finalmente a smantellare l’anticiclone anche sul Mediterraneo, aprendo ad una fase più dinamica. E’ quindi molto probabile che assisteremo al ritorno di piogge più organizzate in primis al Nord e lungo il versante tirrenico, mentre sulle Alpi dovrebbe tornare a nevicare in genere a partire dalle quote medie. Il tutto accompagnato da un generale rinforzo del vento e finalmente una pulizia dell’aria anche in Pianura Padana: insomma una vera boccata d’ossigeno. Successivamente si dovrebbe assistere anche a un calo delle temperature a partire dal Nord Italia, per correnti più fredde settentrionali”.
“Mancano però ancora diversi giorni, pertanto a oggi non è possibile addentrarci in ulteriori dettagli; serviranno ulteriori analisi e conferme” – concludono da 3Bmeteo.com