“Se anche oggi ci sono tanti trattori in giro per l’Italia e tanti agricoltori disperati, vuol dire che qualcuno ha sbagliato, non siamo pazzi. È giusto dare voce a chi porta le istanze corrette, non come Danilo Calvani che è il primo che ha acceso la miccia ma non ha le idee troppo chiare: nelle sue rivendicazioni ha messo da subito troppa carne sul fuoco e aspetti che non c’entrano nulla con le nostre problematiche. Non è un caso che tanti presidi e gruppi spontanei stiano cercando di smarcarsi da lui. C‘è chi cerca di cavalcare la protesta per fini politici? Sì, purtroppo”.
Lo ha dichiarato Fabiano Mazzotti, imprenditore agricolo in contrasto con la linea di Danilo Calvani, leader della protesta dei trattori, intervenuto a “ZTL” condotto da Francesco Borgonovo sulla FM di Radio Giornale Radio.
“La protesta anche a Sanremo? Ci hanno portato alla disperazione, per cui tutto quello che può servire per le nostre istanze, sicuramente è utile alla battaglia. C’è qualcuno che doveva rappresentarci ma che non è riuscito a far arrivare la nostra voce nei luoghi giusti”.
“Alcuno dei nostri rappresentati saranno a Sanremo. Se mi sono sentito con Amadeus? No, è stato lanciato un messaggio e lui lo ha raccolto. Dall’8 febbraio inizierà l’assembramento a Roma dei mezzi che arriveranno da tutta Italia. Sarà una cosa grande che durerà almeno 6-7 giorni, questo è il primo step. Chi ci sta sostenendo economicamente? Nessuno, facciamo le collette tra di noi. È un sacrificio enorme, ma dobbiamo farlo perché non abbiamo più speranze”.
