I poliziotti della Squadra mobile di Bologna hanno eseguito 19 misure cautelari, di cui 15 in carcere, una ai domiciliari e tre divieti di dimora, nei confronti di appartenenti a dei gruppi criminali che gestivano diverse piazze di spaccio in città.
Le indagini hanno preso il via nel 2021 a seguito dell’arresto di un uomo di origine nordafricana colto in flagranza mentre spacciava e con mezzo chilo di cocaina in tasca. Gli investigatori, in quell’occasione, scoprirono che lo spacciatore si riforniva da due persone di origine marocchina che gestivano una pizzeria in zona Croce di Casalecchio.
Durante il 2022 sono stati documentati numerosissimi episodi di spaccio di cocaina. Gli appuntamenti per la cessione della droga venivano fissati tramite telefono e lo spacciatore, ricevuta la richiesta, smistava i propri “cavallini” sul luogo dell’appuntamento con il cliente. A volte il corriere si recava all’appuntamento perfino in taxi. Il monitoraggio degli episodi di spaccio, le intercettazioni telefoniche e le altre attività investigative hanno quindi permesso di individuare i protagonisti di una vasta ramificazione di spacciatori che si contendevano i quartieri Bolognina, Corticella e Borgo Panigale.
Per gestire le proprie zone di spaccio venivano spesso usati metodi violenti e aggressivi per intimidire eventuali concorrenti. Gli agenti, infatti, hanno accertato che l’uomo di origine marocchina che gestiva le attività criminali nel quartiere Borgo Panigale era stato il mandante di una violenta aggressione culminata nell’accoltellamento di un connazionale in via Segantini.