Sportivi dilettanti, amatoriali, professionisti si rivolgono sempre più spesso alla farmacia per trovare risposta ai loro bisogni di integrazione nutrizionale al fine di svolgere al meglio l’attività fisica. Aminoacidi, vitamine, antiossidanti sono alleati preziosi per il benessere del corpo e della mente, prima e dopo l’esercizio fisico. Una consapevolezza che cresce nei cittadini e al contempo tra i farmacisti: aumentano le farmacie che allestiscono al loro interno angoli specializzati e dedicati al mondo degli sportivi. Un trend che Cosmofarma Exhibition, evento annuale dedicato al mondo della farmacia italiana, in programma alla Fiera di Bologna dal 19 al 21 aprile, vuole approfondire con professionisti ed esperti del settore, anche in chiave formativa.
Se ne discuterà in occasione della seconda sessione della Nutraceutical Conference 2024, in programma sabato 20 aprile dalle 10 alle 12.30 al padiglione 29, nella sala Meeting in Farma. La nutraceutica è una disciplina in grande sviluppo: studia gli estratti di piante, animali, minerali e microrganismi, impiegati come nutrienti isolati, supplementi o diete specifiche. I nutraceutici possono produrre effetti benefici per la salute, la prevenzione, la cura delle malattie croniche. Alla Nutraceutical Conference ci si concentrerà sugli effetti benefici anche nella pratica sportiva. A inaugurare l’evento, il prof. Arrigo F.G. Cicero, presidente Società Italiana Nutraceutica nell’intervento: “Integrazione per l’attività motoria in farmacia: opportunità e accorgimenti”. «Nel mondo dello sport, l’integrazione nutrizionale sta emergendo come elemento chiave per massimizzare le prestazioni e accelerare il recupero. Atleti professionisti e amatoriali riconoscono sempre di più il valore di una corretta alimentazione nel raggiungimento dei loro obiettivi», sottolinea Cicero. La personalizzazione è, anche in questo ambito, l’approccio da osservare.
La dott.ssa Sara Benazzi, biologo nutrizionista, esplorerà gli “Schemi di integrazione standard per tipo di attività sportiva: cenni di counceling personalizzato”. Tre sono i fattori chiave da considerare nel consigliare gli integratori più adatti: «Il tipo di sport, l’intensità̀ e il livello di pratica, e la personalizzazione per ciascun individuo. Non tutti gli atleti necessitano di integrazione, ma è cruciale identificare chi ne può̀ trarre beneficio per migliorare le performance e il recupero”, dice Benazzi. Così per l’endurance, ci si focalizzerà sull’integrazione energetica e antinfiammatoria; negli sport a sforzo intermittente, come quelli di squadra o il tennis, l’attenzione sarà sul recupero, la velocità e la reattività̀. «Diventa quindi cruciale – insiste Benazzi – anche per il farmacista offrire consigli il più possibile personalizzati, seguendo linee guida ma adattandole alle specificità̀ individuali».
Merita un’attenzione speciale, l’universo del microbiota e quanto possa essere prezioso per la salute: sarà oggetto dell’intervento del dott. Pierluigi Pompei, Unit of Pharmacology and Human Nutrition, Univ. Camerino – Presidente nazionale AFEN Community e responsabile sede SANIS Emilia-Romagna, per comprendere le implicazioni del microbiota nelle patologie e l’applicazione di queste conoscenze nella farmacia di servizi: «Il microbiota umano è la comunità di microrganismi (batteri, funghi virus etc) che coabitano in simbiosi con il corpo ospite – spiega Pompei – Abbiamo almeno mille specie diverse di batteri noti che contengono 150 volte più geni di quelli che si trovano nell’intero genoma umano. Molteplici sono le funzioni e le patologie collegate al microbiota intestinale, tra cui spiccano quelle neurologiche, psichiatriche, respiratorie, cardiovascolari, epatiche, del sistema autoimmunitario, metabolico ed oncologico. L’esplorazione di questo incredibile universo consente di avere oggi uno strumento importantissimo di prevenzione e controllo della salute di ognuno di noi».
Focus anche sull’utilizzo degli integratori aminoacidici nell’ambito dello sport e del fitness, il cui consumo si è cominciato a diffondere già negli anni Ottanta: «I primi sono stati gli AA Ramificati, quelli più presenti nel muscolo umano e che quindi possono dare il massimo aiuto nel processo di recupero dopo lo sforzo – sottolinea Marco Neri, vice presidente Federazione Fitness, già professore Master universitario in Nutraceutica Università di San Marino e consulente team Ducati Corse – Ma gli AA ramificati fanno parte di una famiglia più ampia chiamata AA essenziali, queste sono strutture che il corpo umano non può produrre e che devono per forza essere introdotti dall’esterno, solitamente tramite cibi proteici. Gli AA sono i componenti delle proteine e questi mattoni permettono tempi di riparazione dei tessuti molto più veloci. Nel mondo dello sport ci sono poi altre molecole, sempre amminoacidiche, che possono essere di grande aiuto, come l’Arginina che è la maggiore stimolatrice di una molecola per cui è stato vinto un Nobel, l’ossidinitrico che aumenta l’ossigenazione dei tessuti, risultando così utile sia per lo sport (prima di una performance) che per la salute in quanto rilassa i vasi sanguigni e migliora il flusso di sangue anche agli organi».
In programma ulteriori approfondimenti tecnici. A chi consigliare il coenzima Q10, in quali modalità e tempi, su cui si concentrerà il dott. Alberto Vincenzi, biologo nutrizionista; la dieta chetogenica per lo sport: favola o realtà? a cura del prof. Antonio Paoli, docente di Scienze dell’esercizio fisico e dello sport all’Università di Padova. E ancora, gli effetti della supplementazione di PQQ, il pirrolochinolina-chinone una molecola naturale dalle straordinarie proprietà biologiche, a cura di Luca Simoni, ricercatore e sviluppatore formativo di supplementi per lo sport.
A guidare la sessione tecnica con i consigli del farmacista saranno Eugenio Genesi e Alessandro Gardini, titolari di farmacia specializzati in integrazione e reparto sportivo.