Il mito berlusconiano viene decostruito e analizzato passo passo da Ferruccio Pinotti, che a Silvio Berlusconi ha dedicato anni di indagini e ricerca. Andando alle origini della sua fortuna – gli esordi come palazzinaro, il connubio con don Verzè, le protezioni piduiste sia politiche che bancarie, fino al rapporto fatidico con Bettino Craxi e al decreto legge approvato fra il 1984 e il 1985 che ha salvato le reti private Fininvest; e ancora, i capitali di provenienza misteriosa, le connivenze mafiose, la discesa in campo e la politica, l’amicizia con Putin e Gheddafi e le cene eleganti – Pinotti ripercorre i quasi 30 anni di attività politica e gli oltre 50 di attività imprenditoriale, accostando propaganda e analisi fattuale dei risultati reali, e ricostruendo la parabola esemplare dell’uomo che più di tutti ha cambiato l’Italia.
Ferruccio Pinotti (Padova 1959), giornalista, attualmente è caposervizio interni al Corriere della Sera. Ha collaborato con la Repubblica, Il Sole 24 Ore, L’Espresso, MicroMega, International Herald Tribune / Italy Daily, CNN Financial News. Tra i suoi libri ricordiamo Poteri forti (Rizzoli 2005), Opus Dei segreta (Rizzoli 2006), Fratelli d’Italia (Rizzoli 2007), L’unto del Signore (con Udo Gümpel, Rizzoli 2009), Wojtyla segreto (con Giacomo Galeazzi, Chiarelettere 2011). È autore di molte inchieste sull’Italia contemporanea e diversi suoi libri sono stati pubblicati all’estero.