A Taranto i poliziotti della Squadra mobile hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 22 persone per detenzione e cessione di droga e estorsione.
Le indagini che hanno portato all’operazione iniziano nel 2021, dopo l’arresto in flagranza di una persona trovata in possesso di un chilogrammo di hashish. Da lì gli investigatori sono riusciti a ricostruire una fitta rete di spacciatori che, rifornendosi tramite un intermediario da due persone originarie del quartiere Tamburi di Taranto e di Oria (Brindisi), importavano nelle piazze di spaccio cittadine, soprattutto nella zona di piazza Messapia, grandi quantitativi di droga.
I guadagni derivanti dalle attività illecite venivano spesso divisi tra i criminali all’interno di una nota discoteca tarantina, già precedentemente sequestrata dopo l’arresto di tre giovani per spaccio di droga e del gestore del locale per detenzione di armi da fuoco e munizioni.
Nell’operazione odierna sono state indagate complessivamente 51 persone.
Dei destinatari delle misure cautelari, 8 sono finiti in carcere, 9 ai domiciliari e per gli altri 5 è scattato l’obbligo di firma.
Uno degli arrestati, già condannato per associazione per delinquere di stampo mafioso, data la sua caratura criminale, era stato ingaggiato per riscuotere un debito dovuto al mancato pagamento di una partita di droga.