La Pasqua è una festa di gioia, di vita, di resurrezione, eppure da sempre viene celebrata con la sofferenza e il dolore di altre famiglie. Sì, perché le migliaia di agnelli che finiscono ogni anno sulle tavole degli italiani sono i figli di pecore che se li vedono strappare via appena nati, con estrema sofferenza. Tutte le mamme amano i loro bambini e le pecore non fanno eccezione in questo. Come tutti i mammiferi, le pecore e i loro figli hanno un innato legame, un bisogno reciproco di accudimento e amore, e quando viene spezzato così brutalmente si crea un enorme dolore.
Inoltre, gli agnellini molto spesso affrontano lunghi viaggi ammassati in TIR per raggiungere il luogo in cui verranno uccisi. Separati dalle loro mamme, affamati, terrorizzati, sono costretti a viaggiare per lunghissime ore con uno stress incredibile per poi essere uccisi e finire sulle tavole di famiglie di persone festanti e allegre.
“Il periodo in cui viviamo è già molto difficile. Guerre, violenza verbale e fisica, indifferenza, problemi economici. Perché vogliamo anche infliggere dolore e sofferenza agli agnelli e alle loro mamme per celebrare un giorno che in realtà dovrebbe avere un significato di pace e di vita? Parlare di tradizioni e dire che “si è sempre fatto così” non ha alcun senso. Le tradizioni e le abitudini possono evolversi e cambiare in meglio se ci si rende conto che nascondono crudeltà e sofferenza, proprio come in questo caso. Come si può brindare ed essere felici in un giorno di festa se il nostro festeggiamento è basato sul sacrificio di un piccolo che è stato brutalmente strappato alla sua mamma? È ora di prendere coscienza che non c’è niente di bello in tutto questo e iniziare a trovare nuovi modi, meno crudeli, per fare festa con le nostre famiglie, lasciando che queste povere creature possano fare lo stesso con le loro”, commenta Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.
LNDC Animal Protection da anni promuove scelte di vita cruelty-free basate sull’alimentazione a base vegetale più rispettosa della vita di tutti e dell’ambiente. Per la Pasqua 2024, scegli di festeggiare in maniera diversa. Salva un agnello.